Ieri Flavio Zanonato ha incontrato i candidati delle liste della sua coalizione e i suoi sostenitori al centro congressi Papa Luciani, un platea di un migliaio di persone calda e coinvolta, pronta a spendersi attivamente in questi ultimi giorni di campagna elettorale. “Tutte le liste che mi hanno sostenuto nel primo turno hanno avuto un ruolo fondamentale per il risultato finale – ha esordito Flavio Zanonato – e la stima e l’amicizia che si sono create e rafforzate tra di noi in questi mesi si manterranno anche nei mesi a venire, tanto che vorrei portare queste assemblee anche nelle dinamiche dell’amministrazione cittadina. Ai miei sostenitori voglio dire che abbiamo fatto il primo tempo, ed ora è il momento di giocare il secondo, con ottimismo e realismo. I risultati che abbiamo avuto fino ad ora sono stati buoni: siamo in vantaggio, nonostante non fossero state schierate tutte le forze del centrosinistra. Siamo in vantaggio, nonostante non sia una fase semplice per il centrosinistra in Italia e si soffra di questa tendenza nazionale. Nel complesso il voto del primo turno rivela un giudizio molto positivo sul lavoro svolto dall’amministrazione comunale. La campagna elettorale che ci attende deve essere pacata, tranquilla, deve basarsi sul futuro e sulle prospettive per lo sviluppo della nostra città: il voto dei cittadini è un equilibrio tra l’esame di quello che è stato fatto e le proposte per quello che si vuole fare nei prossimi anni. Le nostre proposte convincono, e devono diventare patrimonio di tutti i cittadini di Padova. Non pensiamo infatti che la città verrà amministrata per conto di una parte politica: il Sindaco di Padova è Sindaco di tutti i padovani, e non solo della parte politica che l’ha eletto. I nostri avversari non la pensano come noi, e si propongono come una parte politica che vuole prevalere sull’altra, con l’obiettivo di umiliare gli avversari. La mia candidatura e quella della mia squadra sono candidature reali e propositive: ci candidiamo per quello che abbiamo fatto e per quello che siamo in grado di fare in futuro. I cardini sui quali impostare il lavoro dei prossimi anni sono i giovani, gli anziani, la cultura come motore dello sviluppo cittadino e la sicurezza, per la quale abbiamo affrontato i problemi che ci si ponevano davanti con pragmatismo, cercando soluzioni concrete. Coinvolgere i padovani in questa prospettiva, far loro conoscere le nostre proposte per il futuro è l’obiettivo che ci poniamo in questi giorni, insieme”.
- Due compaesani gli arrestati per l’omicidio del contadino di Sant’Angelo di Piove
- Anche il capo ultras Andrea Michelotto tra i 24 Hell’s Angels arrestati