Inaugurata all’ospedale pediatrico di Padova “Teen zone” da mezzo milione di euro

 

Alla presenza delle massime autorità locali e nazionali, è stata inaugurata la “Teen Zone”, la nuova area dedicata ai pazienti adolescenti ricoverati ad Oncoematolgia Pediatrica a Padova. Un’opera realizzata da Team for Children ONLUS – con il sostegno di privati e aziende del territorio – per rispondere alle esigenze dei ragazzi in cura.

Perché nasce la Teen Zone Circa il 35% dei pazienti del Reparto di Oncoematologia Pediatrica, diretto dal Prof. Giuseppe Basso, ha tra i 14 e i 18 anni: un’età in cui i bisogni sono molto diversi da quelli dei bambini più piccoli. Operando in modo attivo all’interno della Clinica, i volontari di Team for Children ONLUS hanno constatato il disagio da parte dei pazienti adolescenti nel condividere gli stessi spazi con i bambini di età inferiore.

“Trascorrendo molto tempo a contatto con i ragazzi abbiamo raccolto i loro pensieri, le loro tensioni e le loro paure – afferma la Presidente dell’Associazione Chiara Girello Azzena – Abbiamo visto adolescenti rifugiarsi in una piccola stanza spoglia per avere un po’ di intimità, altri ascoltare la musica a tutto volume pur di non sentire il vociare dei giochi dei più piccoli. È normale: questi ragazzi stanno attraversando un’età delicata, con esigenze particolari.

Tra i ragazzi di età compresa tra i 14 e 18 anni, in particolare, è emerso il forte bisogno di relazionarsi con i coetanei, in uno spazio a loro dedicato. Per questo abbiamo sognato, immaginato e poi realizzato questo padiglione tutto per loro: la Teen Zone, un’area dove potranno svolgere attività di studio, relax e svago”.

La struttura: 400 mq dedicati ai pazienti adolescenti La “Teen Zone” sarà un’area di 400 mq a misura di adolescente, con ogni tipo di comfort, organizzata in spazi con destinazioni diverse: svago e relax al piano terra, studio al primo piano.
Il piano terra è composto da: area cinema e musica, uno spazio svago con la PlayStation e giochi, un grande acquario, e un’area ristoro, dove i ragazzi potranno stare insieme e divertirsi.
Il primo piano invece, è stato diviso in 5 spazi a disposizione dei medici, con un centro di ricerca clinica, una sala riunioni fruibile anche dai ragazzi, uno spazio destinato ai colloqui dei pazienti con gli psicologi, uno destinato ai Professori e diversi studi medici.
Tutta la struttura è stata costruita con pareti mobili dai colori tenui, con mobili color bianco e rovere e pavimento in legno, per creare un’atmosfera rilassante e coinvolgente. La parete esterna è stata dipinta dallo street artist padovano Tony Gallo Street Artist, che ai ragazzi ha dedicato la sua opera “Fragile”.

Tanti sostenitori privati insieme, per realizzare il sogno dei ragazzi
La Teen Zone, costata circa 500.000 €, è stata realizzata con il sostegno di privati e di imprese del territorio che hanno voluto contribuire alla realizzazione dell’opera.
Costruita da Gaia Case S.R.L, leader nel bio-house, il progetto ha ricevuto il contributo di Acciaierie Venete SPA e di molte altre aziende: Daikin per gli impianti di riscaldamento e condizionamento, Oasis srl per gli arredi al piano terra, banca Crédit Agricole Friuladria e Centro Commerciale Ipercity, che hanno dedicato specifiche attività di raccolta fondi per la struttura.

Nell’ambito del progetto “Fondazione Umberto Veronesi Easy Room”, la Fondazione Umberto Veronesi, grazie al prezioso contributo di Fondazione De Agostini, ha contribuito a realizzare parte dell’arredamento del primo piano della struttura.

L’Associazione “Gioca con il cuore”, invece, ha donato le due postazioni PlayStation.
Numerosi sono stati i contributi dei singoli: famiglie dei pazienti, sostenitori di Team for Children ONLUS e cittadini comuni.
“Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare tutto questo. Quando siamo partiti tutto ciò sembrava solo un sogno, che oggi diventa realtà – conclude la Presidente di Team for Children Chiara Girello Azzena – Voglio dedicare questa giornata e questa area ai ragazzi che ci hanno motivati e stimolati, trasmettendoci il desiderio di avere uno spazio unico ed esclusivo per loro. Alcuni di loro non sono più con noi, ma i loro volti, i loro desideri e i loro sorrisi ci hanno dato la forza, in questi anni, di andare avanti e arrivare fino a qui. Non li dimenticheremo mai e non finiremo mai di ringraziarli”.