E’ stato inaugurato oggi a Padova il 787esimo anno accademico. Critico nei confronti del Governo nel proprio discorso il rettore Vincenzo Milanesi second cui è necessario che all’autonomia universitaria segua un rigoroso e serio meccanismo di valutazione. “E’ l’unica possibilità di salvezza per l’università italiana – ha detto in un passaggio del discorso il rettore – Anche per distribuire i finanziamenti agli atenei, come succede in tutti i sistemi universitari dei Paesi civili”. ” Il nostro ateneo è sottofinanziato – ha aggiunto il rettore – per circa il 10%. Vale a dire che ogni anno ci dovrebbero arrivare circa 30 milioni di euro in più, ma da troppi anni questi milioni non ci arrivano. Solo nel 2005 il Ministro Letizia Moratti ha distribuito una parte (circa 250 mil. Euro) del fondo di funzionamento ordinario complessivo applicando il modello e destinando una quota all’accelerazione del processo di riequilibrio. In Francia, in Germania, ora anche in Spagna i Governi nazionali non solo non hanno ridotto il finanziamento complessivo dei rispettivi sistemi universitari, ma addirittura hanno fatto selezionare da un comitato internazionale un certo numero di atenei e su quelli investono miliardi di euro aggiuntivi, per cinque anni, salvo poi fare attente e rigorose valutazioni su come quegli atenei hanno utilizzato quelle risorse aggiuntive.
Se non si reagisce alla crisi economica globale investendo in modo massiccio sul capitale umano, si soccomberà”.
A tenere la lectio magistralis Margherita Hack che ha letto anche una nota degli studenti dell’Onda che hanno dato vita ad un pacifico corteo fino al Portello dove poi hanno occupato simbolicamente la sede della casa dello studente Fusinato.
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