“Per noi è una tragedia enorme anche perchè ci conosciamo quasi tutti. Pochi giorni fa, il 25 aprile, abbiamo
“Per noi è una tragedia enorme anche perchè ci conosciamo quasi tutti. Pochi giorni fa, il 25 aprile, abbiamo festeggiato insieme il 76esimo anniversario della fondazione della nostra cittadina, e c’erano com’è naturale, tutti i volontari dell’associazione Carabinieri. Per noi questa associazione è la spina dorsale del volontariato e della protezione civile: proprio lo scorso anno abbiamo conferito la cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri che ad Aprilia sono di casa. Anche per questo quanto è successo per noi è particolarmente doloroso”: A dirlo all’arrivo a Padova il sindaco facente funzioni Antonio Terra, che è arrivato nella città del Santo con alcuni familiari dei feriti dell’incidente di ieri in cui hanno perso la vita cinque persone. Altri 13 feriti sono ricoverati nell’ospedale di Padova, le loro condizioni sono stabili e per tutti i medici dovrebbero sciogliere la prognosi nelle prossime ore. Ad accogliere il sindaco di Aprilia il primo cittadino di Padova Flavio Zanonato che ha espresso ai familiari dei feriti e delle vittime la solidarietà della città. “Ci siamo messi a disposizione per tutte le esigenze del caso – ha ricordato Zanonato – ma l’associazione carabinieri e l’Arma hanno già provveduto nell’immediatezza di questa sciagura a dare ospitalità ed assistenza a tutti. Credo sia doveroso sottolineare e ringraziare quanti hanno partecipato ai soccorsi: una volta di più ci siamo resi conto quanto siano organizzati e professionali i responsabili delle varie componenti delle unità di emergenza: carabinieri, polizia stradale, Suem 118 e polizia stradale sono riusciti a mobilitare un numero enorme di uomini e mezzi, una prontezza decisiva per salvare le vite di chi è rimasto ferito in maniera grave”.
Il sindaco di Aprilia Antonio Terra accompagnato dal comandante del reparto operativo colonnello Giuliano Polito ha fatto visita ai feriti mettendosi a disposizione per tutte le esigenze del caso. “Non sappiamo ancora quando sarà possibile celebrare i funerali – spiega il sindaco – immaginiamo che ciò non sarà possibile prima di mercoledì o giovedì. Stiamo immaginando di celebrare i funerali dei nostri cinque concittadini insieme, in piazza ad Aprilia. Ma per dire questo ufficialmente occorre prima avere l’assenso dei familiari di chi è deceduto. La camera ardente sarà aperta all’arrivo delle salme, nella sede della Protezione civile”.
festeggiato insieme il 76esimo anniversario della fondazione della nostra cittadina, e c’erano com’è naturale, tutti i volontari dell’associazione Carabinieri. Per noi questa associazione è la spina dorsale del volontariato e della protezione civile: proprio lo scorso anno abbiamo conferito la cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri che ad Aprilia sono di casa. Anche per questo quanto è successo per noi è particolarmente doloroso”: A dirlo all’arrivo a Padova il sindaco facente funzioni Antonio Terra, che è arrivato nella città del Santo con alcuni familiari dei feriti dell’incidente di ieri in cui hanno perso la vita cinque persone. Altri 13 feriti sono ricoverati nell’ospedale di Padova, le loro condizioni sono stabili e per tutti i medici dovrebbero sciogliere la prognosi nelle prossime ore. Ad accogliere il sindaco di Aprilia il primo cittadino di Padova Flavio Zanonato che ha espresso ai familiari dei feriti e delle vittime la solidarietà della città. “Ci siamo messi a disposizione per tutte le esigenze del caso – ha ricordato Zanonato – ma l’associazione carabinieri e l’Arma hanno già provveduto nell’immediatezza di questa sciagura a dare ospitalità ed assistenza a tutti. Credo sia doveroso sottolineare e ringraziare quanti hanno partecipato ai soccorsi: una volta di più ci siamo resi conto quanto siano organizzati e professionali i responsabili delle varie componenti delle unità di emergenza: carabinieri, polizia stradale, Suem 118 e polizia stradale sono riusciti a mobilitare un numero enorme di uomini e mezzi, una prontezza decisiva per salvare le vite di chi è rimasto ferito in maniera grave”.
Il sindaco di Aprilia Antonio Terra accompagnato dal comandante del reparto operativo colonnello Giuliano Polito ha fatto visita ai feriti mettendosi a disposizione per tutte le esigenze del caso. “Non sappiamo ancora quando sarà possibile celebrare i funerali – spiega il sindaco – immaginiamo che ciò non sarà possibile prima di mercoledì o giovedì. Stiamo immaginando di celebrare i funerali dei nostri cinque concittadini insieme, in piazza ad Aprilia. Ma per dire questo ufficialmente occorre prima avere l’assenso dei familiari di chi è deceduto. La camera ardente sarà aperta all’arrivo delle salme, nella sede della Protezione civile”.