Incidenti stradali: mortalità in aumento in Veneto

 

Più eccessi di velocità, mentre calano le infrazioni del codice della strada per guida al cellulare o senza l’utilizzo delle cinture di sicurezza. Gli incidenti sono in calo, ma aumenta il numero delle vittime. E’ la fotografia della sicurezza al volante che si desume dai dati dell’attività 2010 del comparto Veneto della polstrada. In un anno la polstrada del Veneto ha effettuato 27.811 pattugliamenti, 800 in più rispetto all’anno precedente, contestando 149mila infrazioni del codice della strada, ritirando 5.585 patenti e decurtando 193.670 punti dalle patenti. Sul 98.735 conducenti controllati 2.395 sono stati sanzionati per guida sotto l’effetto di alcol mentre 168 sono risultati positivi a sostanza tupefacente. In diminuzione gli incidente rilevati dalla Polstrada del Veneto: 5506, in calo del 7 per cento, con 4.986 feriti. In aumento il numero dei deceduti a seguito di incidente: 160 nel corso del 2010, 47 persone morte in più rispetto al 2009.
“Purtroppo quello della mortalità è un dato in controtendenza – ha commentato illustrando i dati veneti il comandante regionale della Polstrada Michele La Fortezza – evidentemente occorre ancora lavorare per ridurre la mortalità sulle nostre strade. Abbiamo riscontrato in generale che all’origine di un incidente grave e non, troppo spesso c’è la distrazione, fatore di rischio che è aumentato negli anni data la introduzione ad esempio dei navigatori satellitari. Ricordiamo agli automobilisti che per una guida in sicurezza, oltre ad essere sobri, occorre essere anche concentrati sulla strada”.