E’ attesa per il prossimo 17 maggio la sentenza del giudice del tribunale di Padova che oggi ha ammesso la CGIL a costituzione di parte civile nei confronti di Claudio Rossi e del figlio Cristian, quest’ultimo titolare dell’impresa R.C. Snc con sede a Galatea, in provincia di Forlì. I due sono accusati del reato di concorso in ingiurie aggravate dalla discriminazione razziale e in diffamazione. Vittima delle ingiurie a sfondo razzista fu il 3 agosto dello scorso anno Niang Boubacar, un sindacalista senegalese che insieme ad un funzionario italiano della Fillea Cgil, aveva visitato un cantiere stradale in centro storico a Padova.
Nel corso dell’udienza del 17 maggio saranno auditi i testi dell’accusa e della difesa nel corso del processo apertosi questa mattina a Padova
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