Interporto e Magazzini Generali si fondono

I Soci pubblici di riferimento di Interporto di Padova S.p.A. e Ente Autonomo Magazzini Generali, Comune, Provincia e Camera di Commercio, si sono incontrati in data odierna per esaminare il lavoro svolto dalle commissioni degli esperti individuati dai Soci che hanno operato dall’inizio di settembre, con il supporto dello Studio Giordano, per elaborare il piano strategico e la situazione economico-finanziaria previsionale della “Nuova Azienda”.
Il piano strategico, condiviso pienamente dai Soci, evidenzia che la fusione comporterà la nascita di un nuovo player nell’industry della logistica destinato ad operare su una più estesa gamma di funzioni nella catena del valore della logistica, con la capacità di perseguire obiettivi d’innovazione, sviluppo, efficienza e sostenibilità urbanistica ed ambientale.
La nuova struttura opererà su più di un milione di mq di superficie fondiaria, di cui 200.000 destinati ad attività terminalistiche ed avrà la disponibilità di 300.000 mq di magazzini coperti di cui 22.000 refrigerati; gli spazi ad uso ufficio superano i 35.000 mq con 90 aziende leader nel settore logistico distributivo operanti al suo interno.
Inoltre il piano fa emergere economie di scala nella gestione della struttura, una sua maggior flessibilità operativa derivante anche dalla consistente riduzione del numero degli amministratori. L’aggregazione porterà inoltre a maggiori ricavi e maggiori utili stimati nell’ordine di 8,7 milioni di euro in cinque anni.
La simulazione del rapporto di cambio delle partecipazioni dei due soggetti, elaborata dallo Studio Giordano sulla base dei valori storici e del bilancio al 31.12.2007, risulta essere di 69,83% interporto di Padova e 30,17% Magazzini Generali utilizzando il metodo Patrimoniale complesso.
Il progetto sarà sottoposto nei prossimi giorni al vaglio e all’approvazione degli organi deliberanti di Interporto e Magazzini Generali presieduti rispettivamente da Sergio Giordani e Venanzio Rosina, nonché dei Consigli Comunale, Provinciale e della Giunta Camerale.