“Il nostro non è un circolo elitario. Qui ho visto tanta gente che si impegna, cittadini che vogliono lavorare per il bene comune”. A dirlo Jacopo silva, uno dei tre coordinatori regionali del neo costituito movimento socio culturale “Italia futura” che a livello nazionale si ispira alla fondazione di Luca cordero di Montezemolo, già presidente di Confindustria e a capo della Ferrari. “L’antipolitica – ha aggiunto Silva, già presidente dei Giovandi di Confindustria Padova – che non ci appartiene, si batte solo con la buona politica. Nel Veneto servere superare i piccoli personalismi: nel mondo delle imprese, che devono crescere per competere globalmente, come nell’assetto delle istituzioni, che devono dare risposte più concrete e rapide alle esigenze dei cittadini. Vogliamo occuparci di temi alti, trovare risposte per questo territorio. Impegnarci”. A fianco di Jacopo Silva oggi all’hotel Sheraton di Padova si sono presentati gli altri due coordinatori regionali: Andrea Causin, eletto consigliere regionale nelle fila del Pd e il manager veronese Manfredi Ravetto, 37 anni. Entro la fine dell’anno si concretizzerà la costituzione dei circoli su base comunale di Italia futura, che da movimento socio culturale potrebbe diventare presto un partito vero e proprio, per esprimere candidati: da capire se autonomamente o in coalizione. Staremo a vedere
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