“Vincerà la Spagna, con gol di Iniesta”. Ne sono arciconvinti Alberto Ramirez Pena da 4 anni atleta della Assindustria Padova, specialità mezza maratona e 10.000 originario di Barcellona, che assieme a Juan Solivelles, 28 anni, ex giocatore della serie C spagnola, ora allenatore di una squadra giovanile del Bassanello Guizza si preparano a vedere la finale dell’Europeo in casa di amici. “Saremo solo due spagnoli “contro” 30 italiani, ma alla fine saremo noi a gioire – pronostica sicuro Ramirez Pena – io mi sono trasferito per amore della mia fidanzata da barcellona a Padova, ma al cuore sportivo non si comanda: tiferò Spagna, anche se la mia compagna tiferà Italia”.
Più tecnico il commento di Solivelles, e forse anche più prudente. “La Spagna è arrivata in finale giocando male – spiega l’ex calciatore professionista originario di Maiorca, tifoso del Real Madrid – però è una nazionale che assomma in sè il meglio del Barcellona, e il meglio del Real. Se gioca al 100 per cento per l’Italia, anche per l’Italia vista ieri sera contro la Germania non ci sarà scampo. Certo è una finale, e quindi dubito che si vedrà un bel gioco, ma alla fine credo che l’esperienza dei miei connazionali in campo, abituati a preparare anche psicologicamente la partita importante lasciando in secondo piano la pressione, farà la differenza”.
