Il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Padova, Jacopo Silva farà parte della delegazione dei Giovani Imprenditori di Confindustria che sarà ricevuta in udienza dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano domani, mercoledì 19 gennaio, alle 17, al Quirinale. La delegazione, guidata dal Presidente nazionale Federica Guidi, sarà composta dal Consiglio di Presidenza dei Giovani Imprenditori di Confindustria.
«Siamo estremamente felici – spiega Silva – dell’opportunità concessaci dal Capo dello Stato di incontrarlo in una fase storica così delicata per il Paese, segno di quanto il Presidente Napolitano tenga in considerazione i giovani, ai quali ha dedicato il coraggioso messaggio di fine anno. Sarà un’occasione straordinaria per illustrare i valori e l’impegno che stiamo portando avanti per lo sviluppo dell’Italia. Avremo modo di esprimere al Capo dello Stato la nostra ammirazione per la sua altissima levatura umana e morale e l’apprezzamento per l’equilibrio istituzionale di cui Egli sempre si fa garante, oltre che di ringraziarlo per l’attenzione ai giovani e al futuro della Nazione, in un momento in cui la politica si dimostra troppo spesso concentrata su conflitti, personalismi e questioni francamente irrilevanti per la crescita e il bene dei cittadini».
«Personalmente – continua Silva – riprenderò le considerazioni recentemente svolte del Capo dello Stato, che si è detto molto preoccupato per il malessere diffuso tra i giovani e il loro progressivo allarmante distacco dalla politica, dalle istituzioni e dalle varie espressioni della società civile. Gli confermerò che le nuove generazioni nel mondo del lavoro e dell’impresa, costituiscono la parte più sana e moderna del Paese, sulla quale potrà sempre contare. Sono una fucina di proposte e di idee, guidano aziende, si assumono le loro responsabilità in ogni ambito della vita, hanno radicato il valore dell’impegno. Ritengo che occorra smetterla una volta per tutte di identificarli come i leader di domani: i giovani italiani sono la classe dirigente di oggi! E’ fondamentale rivolgere loro la massima attenzione e non mi riferisco solo ai trentenni, ma anche e soprattutto ai giovanissimi che si approcciano al complesso mondo di oggi. A loro va riservato tutto il sostegno possibile, affinché possano crescere, formarsi e maturare nel migliore dei modi. Noi giovani non ci faremo paralizzare dalle dure prove che dovremo affrontare, dal vuoto che spesso ci circonda: questa è una promessa. È questo entusiasmo e passione che vogliamo condividere con il Presidente Giorgio Napolitano nella ricerca del bene comune, certi di avere in lui un interlocutore all’altezza dei nostri sogni e delle nostre aspirazioni».