L’8 marzo omaggio alla donna da parte de “I solisti veneti” all’auditorium Pollini

 

Sud Africa, Cina, Australia, Stati Uniti, Grecia e Italia. Queste le nazionalità delle compositrici di cinque continenti che ascolteremo in anteprima mondiale sul palcoscenico dell’Auditorium Pollini di Padova.
L’8 marzo alle 20.45 “I Solisti Veneti” terranno infatti il loro tradizionale “Concerto di Primavera” che da ormai da 8 anni è dedicato alla “Giornata Internazionale della Donna” e in particolare a musiche di donne compositrici di ogni parte del mondo, selezionate  in base a una “chiamata per musica ” della Fondazione Adkins Chiti “Donne in Musica”.

“Da 8 anni,  Padova l’8  marzo, diventa la capitale italiana per la promozione delle opere delle donne compositrici”. Così si è espressa Patricia Adkins, Presidente della Fondazione romana Adkins Chiti “Donne in musica” che, col patrocinio dell’ONU e dell’UNESCO, cura la catalogazione ( oltre 20.000 titoli ) e la diffusione delle opere delle donne compositrici di tutte le epoche, stimolando la produzione delle compositrici viventi di tutti i Paesi.

Quest’anno il programma del concerto, che si terrà l’8 marzo alle ore 20.45 all’Auditorium “Pollini” di Padova, avrà un richiamo eccezionale: la selezione dei brani comprende musiche di compositrici di cinque continenti cinque delle quali  converranno a Padova dai loro lontani Paesi per presentare personalmente le loro musiche : Fuhong Shj (Cina), Cassie To (Australia), Rai Worthington (USA), Silvia Bianchera (Italia), Anna Stereopoulou (Grecia) mentre Jeanne Rudolph (Sud Africa) ha scusato la sua assenza dovuta al matrimonio della figlia.

Alla “chiamata mondiale”, rivolta dalla Fondazione a compositrici di tutto il mondo, hanno aderito negli anni  centinaia di compositrici di oltre 40 nazioni” e di queste sono state eseguite da “I Solisti Veneti” 43 opere di compositrici di 20 Paesi , oltre alle “storiche” Maddalena Lombardini (allieva di Tartini), Regina Strinasacchi (allieva degli “Ospedali”veneziani), entrambe molto ammirate da Mozart, Francesca Caccini, Clara Schumann e altre ..

“Doverosa l’attenzione de “I Solisti Veneti” a questa letteratura – spiega il maestro Claudio Scimone, direttore de “I Solisti veneti” – spesso di altissimo valore e ancora molto trascurata nonostante queste compositrici abbiano studiato nelle più importanti Università del mondo, siano vincitrici di importantissimi concorsi internazionali e occupino posizioni di primissimo piano nella vita musicale dei rispettivi Paesi. La gran parte delle composizioni eseguite da “I Solisti” hanno hanno rivelato autentici talenti di profondo spessore, non certo inferiori a quelli dei loro colleghi maschi. Hanno permesso anche di formulare interessanti ricerche sulle caratteristiche della spiritualità femminile, come si rivela nel linguaggio dei suoni”.

PROGRAMMA
Omaggio alla donna, Jules MASSENET , “Méditation” dall’Opera “Thaïs” (1842-1912)

OPERE DI COMPOSITRICI VIVENTI
Cassie TO (Sydney-Australia 1994) “Orcinus Orca” per orchestra d’archi
Rain WORTHINGTON (Houston – USA , 1949): “In Passages” per violino e archi (solista : Chiara  PARRINI)
Jeanne ZAIDEL-RUDOLPH    “MASADA” (Pretoria – Sud Africa , 1948) per fagotto e archi (solista : Giulia GINESTRINI, fagotto)
Silvia BIANCHERA (Roma , 1943) “Ad Anna F.” per oboe, tromba e archi (solisti : Paolo GRAZIA , oboe Roberto RIGO, tromba)
Fuhong SHI (Shenyang-Cina,1976) “The Mountain Spirit” per mandolino e archi (solista : Ugo ORLANDI , mandolino
Anna STEREOPOULOU (Atene, 1980) “Alpha” per clarinetto, corno e archi (solisti: Lorenzo GUZZONI, clarinetto; Stefano PIGNATELLI, corno )