In questi ore di preparativi la befana , che si sa vien di notte con le calze tutte rotte, sta cercando di sistemare fra le sue sacche da una parte i dolcetti e caramelle e dall altra il carbone per non sbagliarsi al momento della consegna. Le sue informatrici , le vice befane sue assistenti, naturalmente lavorano tutto l anno per selezionare i meritevoli a cui assegnare le calze con i dolci e i cattivelli ai quali portare il carbone . A Padova molti sembra abbiano diritto alle calze dolciarie per essersi distinti a lavorare per il bene dei cittadini e del prossimo mentre pochi per fortuna dovranno accontentarsi della calza carbonifera quale monito per il futuro a diventare migliori. Sembra che da notizie trapelate e non ancora ufficiali dolci avranno la Ex assessora Brunetti per essersi adoperata a favore dei piu deboli e diseredati lavorando insieme alle associazioni ed al volontariato pur essi destinatari di calze benefiche. Dolci avrà anche il Magnifico Rettore Rosario Rizzuto che intende cooperare con la Sua Università rinnovata con la Città e le Istituzioni per far crescere ancor di più il prestigioso Ateneo Patavino insieme alla Città del Santo, magari realizzando un bel nuovo policlinico . Dolci avranno anche i mediatori culturali seppure privati per ora della loro giusta mercede per il proficuo lavoro di reciprica conoscenza fra le molteplici culture presenti in Città.Molti dolci potrebbero avere la Prefetta ed il nuovo Vescovo nel nome delle opere caritatevoli e di bontà che stanno svolgendo a favore dei più poveri e derelitti. Dolci ancora per gli operatori sanitari che si prodigano tutti igiorni per la salute pubblica seppure in strutture vetuste e malandate cosi come i vigili urbani con turni massacranti e disagevoli che si curano della sicurezza dei cittadini nei loro quartieri e molti operai che messi in mobilità e cassa integrazione sono alla ricerca affannosa di mantenere le loro famiglie con sobrietà e dignità. Diversa sorte invece sembra subire il già sindaco di tutti , il nuovo podestà Massimo Bitonci che avrebbe ripudiato inopinatamente alcuni principi cardini del proprio programma amministrativo tradendo nel contempo i suoi sinceri alleati moderati con i quali aveva vinto le elezioni. Sembra , e la Befana lo ha saputo, che nonostante mille annunci non abbia ancora concluso alcunché del suo programma votato a suo tempo dai cittadini. Così , almeno pet il 2015, la befana Gli porterà del carbone per non aver neppure iniziato sia il nuovo centro congressi che il nuovo ospedale. Ora si spera che per il 2016 le cose cambino e il Massimo Bitonci potrà anch egli fare bene e dialogare con tutti e diventare più democratico tanto da guadagnarsi una calza dolciaria. La befana vien di notte con le calze tutte rotte ma a vederci , nonostante sia vecchietta, ci vede ancora bene anzi benissimo. buona epifania a tutti.
Sebastiano Arcoraci ( Presidente Circolo Azione Riformista)
