La Cena di Santa Lucia porta Padova al meeting di Rimini

 

Prosegue e si consolida il rapporto tra l’Associazione Santa Lucia, promotrice dell’omonima cena natalizia che si tiene a Padova dal 2002, e il Meeting di Rimini, che quest’anno si svolgerà dal 18 al 24 agosto. Il presidente Graziano Debellini ha dato appuntamento al comitato promotore – una settantina di esponenti di spicco della società padovana – nei padiglioni della Fiera di Rimini, per un ritrovo che tradizionalmente aiuta a rinsaldare amicizie e iniziative in favore di tanti progetti di sviluppo.

A Rimini quindi ci saranno molti amici dell’Associazione, a partire da monsignor Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu di Ginevra e padre Teklè Mekonnen, il rettore di quella Università cattolica di Addis Abeba, sostenuta anche dagli imprenditori padovani, che è destinata a diventare la fucina della nuova classe dirigente etiopica. E non mancherà certamente la vulcanica salesiana suor Laura Girotto, che sempre in Etiopia sta creando praticamente dal nulla, con un cospicuo aiuto della Provvidenza, l’unico ospedale nell’area di Adwa segnata da una mortalità infantile impressionante.

Gli appuntamenti per Associazione e amici sono ormai a cadenza fissa. Per il prossimo 3 ottobre è già fissato un viaggio a Betlemme, per l’inaugurazione del reparto di rianimazione del Caritas Baby Hospital di Betlemme alla presenza delle principali autorità palestinesi. Tutte cose di cui si discuterà a Rimini, magari visitando la mostra fotografica (autrice la reporter internazionale Graziella Vigo) “Armenia culla della cristianità” che sarà presentata domenica 18 in apertura della manifestazione alla presenza della scrittrice armena padovana Antonia Arslan, e di quel Joseph Oughourlian, che come amministratore delegato del fondo newyorkese Amber Capital Investment Management, ha stabilito significative relazioni con la città del Santo.

Un altro mondo molto vicino all’Associazione Cena di Santa Lucia è quello del carcere. Un mondo che nella fiera della città romagnola trova sempre cordiale accoglienza. Giovedì 22 agosto alle 11.15 in sala Neri si terrà infatti l’incontro “Una pena per redimere in una società più sicura”. Di grande rilievo i relatori: il vicepresidente del consiglio Angelino Alfano, il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, e un vecchio amico del carcere di Padova come Luciano Violante, presidente emerito della Camera dei Deputati. Introdurrà Michele Brambilla, inviato editorialista de La Stampa e autore di un recente reportage sul lavoro in carcere. Al suo fianco ci sarà anche il presidente di Officina Giotto Nicola Boscoletto, che all’inizio dell’incontro proporrà un breve video che ripercorre le tappe dell’amicizia tra Meeting e mondo del carcere.

Gli amici della Cena poi potranno confrontarsi con altre organizzazioni che operano nel mondo con il medesimo spirito, ad esempio l’ong Avsi www.avsi.org, promotrice di vari momenti di incontro al Meeting, oppure partecipare alle varie tavole rotonde, tra le quali si segnala quella di lunedì 19 alle 11.15 in sala neri con la presenza dell’ex-sindaco di Padova, attuale ministro allo Sviluppo economico, Flavio Zanonato, dedicata al tema “L’Italia e la competizione internazionale”. Ma sono moltissimi i momenti di confronto sulle tematiche più diverse, come ad esempio quello, nella stessa sala e nello stesso giorno alle 19, coordinato dal portavoce di Cl Alberto Savorana, che metterà insieme i direttori di tre testate non certo “di area” quali Tgcom24, L’Espresso e l’Unità.