Celebrato nell’aula magna dell’università di Padova il centenario della Pia opera Croce Verde. “Una istituzione che è entrata nel tessuto vivo della città – ha sottolineato nel suo intervento il presidente Lucio Terrin – che risponde al motto di esserci dove c’è bisogno. Croce Verde a Padova da cento anni significa un lavoro tenace che poggia su altruismo e dono, un lavoro che continua e cresce in qualità e quantità grazie alla professionalità ed alla dedizione delle anime della nostra Pia Opera che è al serizio della comunità”. Nel 2012 le squadre di trasporto e soccorso delle ambulanze della Croce Verde hanno compiuto 89mila servizi, di cui 22mila di emergenza 118, grazie alle 239.000 ore di volontariato garantite dai 1205 volontari attivi della Pia opera. Tra questi 192 sono donatori di sangue che hanno garantito alla banca del sangue 490 donazioni.
“E’ un compleanno che tutta l’intera città vede come un momento proprio – ha detto in un passaggio del suo intervento il sindaco di Padova Flavio Zanonato – Non so se qualcuno ha stimato il numero di vite salvate dalla Croce Verde credo sia un numero enorme. Padova è una comunità in cui i valori fondamentali di solidarietà e fratellanza hanno radici profonde, e credo che in giornate come queste anche i più scettici e disillusi debbano prenderne atto di fronte a una realtà come quella della Pia Opera Croce Verde”.
Al presidente Lucio Terrin il sindaco di Padova ha consegnato il sigillo della città, mentre per mano del prefetto Ennio Mario Sodano è giunta alla Croce Verde l’onorificenza “Premio di rappresentanza” del Presidente della Repubblica.