A seguito dei tagli indiscriminati di alberature avvenuto nel nostro territorio e che ha preoccupato cittadini, ambientalisti, associazioni e comitati, è stato chiesto un appuntamento agli assessori padovani con delega all’ambiente e al verde pubblico, per porre domande ma anche e soprattutto per portare proposte concrete.
L’incontro ha riunito attorno allo stesso tavolo, da una parte gli assessori Matteo Cavatton e Fabrizio Boron, dall’altra la deputata padovana del M5S Silvia Benedetti, l’agronoma Elena Macellari, la naturalista Lipu Carlotta Fassina, la consigliera del M5S Francesca Betto, il professor Alessandro Angrilli, l’ambientalista e videomaker Massimo Rossi, il medico pediatra Roberto Marinello (membro ISDE medici per l’ambiente e del comitato difesa alberi e territorio), l’agronomo forestale Gabriele Pezzani, l’attivista dell’Associazione Gruppo di Intervento Giuridico Michele Favaron.
Moltissime le domande e le proposte poste e consegnate agli assessori. Tra queste la necessità per il Comune di dotarsi di un Regolamento per la tutela delle piante, attualmente allegato del regolamento edilizio, che divenga prerogativa dell’Assessorato all’Ambiente e recuperi quindi la visione dell’albero come un valore, un bene comune e non come arredo urbano, talvolta “scomodo”; la realizzazione di un Piano degli abbattimenti/reimpianti che preveda, là dove sia realmente necessario abbattere uno o più alberi perché arrivati alla fine del loro ciclo vitale o gravemente malati, di utilizzare un sistema di sostituzione pluriennale, graduale e programmato, che avvenga al di fuori del periodo riproduttivo della fauna e dello sviluppo vegetativo delle piante e che sia tale per cui ad abbattimenti urgenti e localizzati segua subito e nello stessa area un reimpianto di alberi adeguati ad una crescita robusta e significativa che mantenga o incrementi il “valore” delle alberature, evitando così il drammatico depauperamento del patrimonio arboreo (ad effetto immediato sul microclima) della zona interessata; Ma anche la richiesta di un accesso agli atti facilitato, la verifica puntuale da parte di figure esperte sulle opere di potatura effettuate dalle ditte appaltatrici, e la proposta di ripensare agli utilizzi della legna prodotta. Fondamentale inoltre la pubblicazione del Bilancio annuale delle alberature in ottemperanza alla Legge 14 Gennaio 2013, n. 10, Art. 3-bis sullo sviluppo degli spazi verdi urbani, ma anche alla legge sulla trasparenza della pubblica amministrazione n. 15 del 2009.
Portata inoltre all’attenzione degli amministratori la necessità di sviluppare strategie efficaci a medio e lungo termine per contrastare il surriscaldamento, la CO2, Pm 10, ozono. A Padova il solo traffico veicolare produce oltre 200.000 kg Co2 al giorno (70.000 tonnellate all’anno) e solo i grandi alberi rimuovono Co2 in maniera consistente, un arbusto appena piantato rimuove qualche Kg di Co2 all’anno, 100 volte meno di un platano maturo. Inoltre lo smog per cui Padova è ai primi posti in Europa per Ozono e PM10 (Europen Environment Agency, report 2012) causa circa 90 morti in più all’anno. Secondo l’OMS lo smog è cancerogeno e pericoloso quanto l’amianto e il plutonio. Gli alberi sono in grado di rimuovere tali inquinanti proporzionalmente alla superficie della chioma (1 mq di superficie fogliare rimuove 43 mc di aria con 180 ug/mc di ozono). Se la salute dei cittadini padovani è una priorità del comune, allora il suddetto progetto deve diventare un obiettivo prioritario.
Accolta favorevolmente da parte dell’assessore Boron la proposta di istituire un Tavolo verde o consulta cittadina per le piante, formata da rappresentati provenienti dai comitati, associazioni ambientaliste, esperti indipendenti. Per svolgere compiti di monitoraggio degli abbattimenti, reimpianti, mantenimento, con funzione quindi di mediazione tra l’amministrazione ed i cittadini, anche in prospettiva della scomparsa dei consigli di quartiere e dell’informazione sui piani del verde attuati.
“Il nostro Tavolo Verde coinvolgerà tutti i cittadini, anche attraverso dibattiti pubblici i cui risultati saranno portati regolarmente all’attenzione dell’assessore. Totale disponibilità da parte nostra a collaborare con il Settore Verde del nostro Comune. Speriamo che l’Amministrazione tenga in considerazione e faccia buon uso delle nostre proposte odierne e future “.
Silvia Benedetti – Deputata Movimento 5 Stelle Commissione agricoltura; Carlotta Fassina – Naturalista LIPU; Elena Macellari – Agronoma; Francesca Betto – Consigliera comunale M5S; Alessandro Angrilli – Professore di psicobiologia e psicologia fisiologica presso il dipartimento di psicologia generale di Padova; Michele Favaron – Associazione Gruppo di Intervento Giuridico; Roberto Marinello – Medico pediatra, membro ISDE medici per l’ambiente e del comitato difesa alberi e territorio; Gabriele Pezzani – Agronomo forestale; Massimo Rossi – Ambientalista e videomaker.