Cinque imprese venete e un architetto immaginano la finestra del futuro: tecnologica, leggera, attenta all’ambiente. Ma soprattutto, frutto della collaborazione dei diversi attori della filiera, capaci di collaborare per il fine comune dell’innovazione. È un brainstorming collettivo durato mesi quello che ha coinvolto Alpac, Alban Giacomo, Elmo, Schüco, Seitron e Studio Massimo Broglio, nell’ambito di un progetto promosso da Niuko Innovation & Knowledge, società di formazione di Confindustria Padova e Vicenza.
I risultati saranno presentati venerdì 23 settembre, nella sede di Schüco (via del Progresso 42, Padova) dalle 14.00 alle 18.00 durante l’evento “Competere attraverso l’innovazione dei prodotti e della supply chain. Competenze, relazioni, tecnologie” promosso da Niuko, nell’ambito di due progetti del Fondo Sociale Europeo della Regione Veneto, “Scia – Supply Chain e Integrazione per gli Approvvigionamenti” e “Skill – System for Knowledge and Innovation Learning Lab”.
L’innovazione ha due volti complementari, che saranno al centro della giornata di formazione: c’è il versante del prodotto, ma non meno importante è il versante dellasupply chain, ovvero la catena di fornitura che forma la dorsale della produzione, e dove la sinergia fra gli attori della filiera può portare a innovazioni che danno benefici a tutti.
«Quando si parla di innovazione molto spesso si tende a fare riferimento alla dimensione del prodotto, alla tecnologia alla base del prodotto, alle caratteristiche innovative che lo distinguono dalla concorrenza – afferma Marina Pezzoli, Amministratore Delegato di Niuko Innovation & Knowledge –. Ma l’innovazione è molto più di questo. La tecnologia e il prodotto da soli, infatti, raramente rappresentano la chiave per la creazione di valore e il successo dell’impresa. Anzi, una delle cause del fallimento di un nuovo prodotto è a volte da ricercarsi proprio nell’eccessiva enfasi sugli aspetti tecnologici e nella relativa scarsa attenzione allo sviluppo delle skill delle persone coinvolte nei processi di innovazione».
Fabio Pierobon, project manager di Niuko Innovation & Knowledge, racconta il progetto “finestra intelligente” che ha seguito in prima persona: «Che cosa chiederà alla finestra il cliente del futuro, in un mondo sempre più digitalizzato e “smart”? Un gruppo di persone interne alla filiera ha avuto voglia di dedicare del tempo ad immaginare una nuova frontiera del settore, per poi decidere come avvicinarsi agli obiettivi comuni, ognuno dal proprio punto di vista nella filiera, ma in contatto con gli altri. È l’inizio di un percorso, che proseguirà con un report e un video».
L’INNOVAZIONE “APERTA”, IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA L’innovazione, dunque, si può fare anche con un foglio di carta, una matita per prenderea appunti, e un confronto approfondito, come hanno fatto Schüco (che produce finestre, porte e facciate), Alpac (monoblocchi termoisolanti per finestre), Seitron(elettronica, sensoristica e sistemi di sicurezza per la casa), Alban Giacomo (sistemi di ferramenta per porte e finestre), Elmo (elettronica per sistemi di sicurezza) eStudio Massimo Broglio (architetto e designer). Le loro testimonianze avranno spazio alle ore 17.00 nel workshop “Smart people, smart windows: vivere e raccontare l’open innovation”.
La giornata avrà inizio alle 14.00 con la registrazione dei partecipanti alle ore 14.00 e l’introduzione di Roberto Baldo (Niuko Innovation & Knowledge). Andrea Payaro, consulente direzionale nell’ambito delle operations aziendali, logistica e organizzazione dei magazzini, parlerà di “Supply Chain e Innovazione: una sinergia necessaria”. Alle 15.30 toccherà a Maurizio Scabbia, consulente di sistemi di innovazione di prodotto e servizi, raccontare l’“Innovazione liquida: prodotti, processi ed organizzazioni flessibili per avere successo nel mercato che cambia”.