“Occorre più rispetto per le donne, e io mi sono vergognato delle parole di Berlusconi nei confronti di una dipendente della ditta veneziana Green power. Un siparietto che io non farei nemmeno da ubriaco. Credo che a questa donna dovremmo chiedere scusa”. A dirlo durante un comizio alla presenza del presidente della Giunta regionale del Veneto Luca Zaia, è stato il vice presidente della provincia di Padova Roberto Marcato, intervenendo al comizio in zona stazione a Padova come segretario provinciale della Lega Nord. Il riferimento è a una serie di battute a esplicito sfondo sessuale pronunciate una settimana fa dall’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi all’indirizzo di una dipendente dell’azienda Green Power dove l’ex premier stava tenendo un comizio elettorale. “Quella donna è stata massacrata nella sua dignità – ha aggiunto Marcato – come è stata lesa la dignità di un’altra donna. Un assessore del comune di Mira, nel veneziano, a cui il sindaco grillino ha tolto le deleghe perchè è in cinta. E’ inamissibile. Ecco qual’è il kit del candidato grillino” ha detto il segretario provinciale della Lega Nord Roberto Marcato brandendo un preservativo. “Le donne incinte vanno aiutate – ha aggiunto Marcato – non ostacolate”.
“E’ giusto dire ai veneti che se si vuole uscire da questa crisi occorre guardare in faccia alla realtà, che è cruda. Occorrono meno slogan e più senso civico e senso del bene comune. Altrimenti rischiamo di essere il paese eternamente delle due piazze: piazza Venezia dove tutti acclamavano il Duce e piazza Loreto dove tutti lo rinnegavano e lo insultavano da morto”. A dirlo il presidente della Giunta regionale del Veneto Luca Zaia intervenendo ad un incontro elettorale in zona stazione ferroviaria a Padova. “Certo – ha aggiunto Zaia – sarebbe facile dire che va tutto bene, che le soluzioni sono semplici e dietro l’angolo. La politica è un po’ come la medicina: c’è il medico serio che se hai un problema di salute ti fa fare degli accertamenti e se stai male ti prescrive terapie dolorose. Poi c’è quello che invece ti dice che sarà solo un po’ di stress e che puoi berci sù. Il più amato rischia di essere quello che non cura. E noi invece siamo per curare lo Stato con meno tasse perchè ci sono meno sprechi e meno spesa improduttiva”.
- Peccato che il Padova sia in silenzio stampa
- Ignazio La Russa a Padova per sostenere Raffaele Zanon e Alberto Romano Pedrina