La Commissione Europea chiederà chiarimenti alle autorità italiane rispetto ai decreti approvati il 30 settembre 2014 dalla giunta Bitonci in cui si stabilisce che per partecipare ai bandi di impiego per la manutenzione delle infrastrutture cittadine bisogna avere la residenza a Padova da almeno 10 anni e possedere una “adeguata conoscenza della lingua italiana”. È quanto afferma il Commissario agli Affari Sociali Marianne Tyssen, rispondendo a una interrogazione presentata dall’Europarlamentare PD Flavio Zanonato, già Sindaco di Padova ed ex Ministro dello Sviluppo Economico.
“I decreti discriminatori approvati dalla giunta comunale della città di Padova violano sia la Carta dei diritti fondamentali che le norme dell’Unione sulla libera circolazione dei lavoratori” – afferma Zanonato, per il quale “ancora una volta il governo leghista della città di Padova si distingue per l’attitudine a dividere i padovani e per il disprezzo della legislazione europea in materia di uguaglianza e diritti umani”.
“Spero che la Commissione accerti la discriminazione palese contenuta nei decreti in questione, portando così ad una rettifica immediata da parte delle autorità locali”, conclude l’europarlamentare.