La pizza del campione del mondo. Mi ha lasciato parecchio perplesso vedere le pizze di Gianni Calaon, indiscutibilmente le migliori a Padova (come già raccontato in questo post), nel reparto frigo del supermercato Alì di via Saetta. Perchè un conto è vedersela servire fatta al momento nel ristorante di via Chopin o portarsele a casa calde dal punto di pizzeria per asporto di via Bembo. E un conto è portarsi a casa la pizza fredda da frigo e doverla mettere in forno. A parte la poesia, ti viene un dubbio amletico: a che temperatura? Per quanto tempo? Sarà buona?
Gianni Calaon l’ho incontrato stamattina al supermercato: sue sono anche le pizze che vendono calde al banco della gastronomia.
“Posso fidarmi, Gianni?”. “Fidati: forno caldo al massimo e pizza messa sulla griglia del forno, non sul
piatto. Un paio di minuti dopo che la mozzarella “bolle” le tiri fuori e poi mi sai dire”.
Se 10 è il voto che do alla pizza che mangio appena sfornata da Gianni, 8,5 do a quella gustata questa sera.
La pasta è appena meno fragrante di quella che si consuma in pizzeria. La qualità della mozzarella, in questo caso della pancetta, e della provola sono le medesime. Il prezzo della pizza, 5 euro e mezzo, assolutamente giustificato. Non mi sono mai piaciute le pizze surgelate, questa del banco frigo è un buon compromesso tra queste due dimensioni del piatto italiano più famoso nel mondo, che ha Gianni Calaon tra i suoi più grandi interpreti.
