Nuovo colpo della squadra mobile. I poliziotti guidati dal vice questore aggiunto Marco Calì (nella foto con il vice Dante Cosentino) hanno arrestato tre rumeni indiziati di numerose manomissioni di bancomat degli istituti di credito di Padova e provincia. Lo schema era sempre lo stesso: la banda incollava sopra il bancomat un telefonino dotato di fotocamera per catturare i codici di accesso alle tessere inserite sulla feritoia dello sportello dove i tre appiccicavano una sorta di appendice per poter leggere la banda magnetica della card. Gli affari attraverso la clonazione delle carte, fruttavano ai tre rumeni molte migliaia di euro al giorno.
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