«Le linee guida contenute nella proposta della Provincia di Padova sul contratto territoriale per il bacino termale euganeo possono essere una base di discussione al fine di raggiungere una soluzione condivisa. In questo momento di difficoltà sociale ed economica, che coinvolge aziende e lavoratori, è necessario buon senso e responsabilità da parte di tutti, se vogliamo rilanciare un territorio oggi in crisi conclamata. È chiaro che gli alberghi termali non potranno subire aggravi di costi, per questo lo schema di accordo andrà valutato non su singoli punti ma nella sua interezza. La proposta della Provincia può essere una base su cui lavorare. L’obiettivo che deve essere chiaro è migliorare la competitività degli alberghi termali, anche nell’interesse dell’occupazione. Lo schema di accordo andrà perciò valutato nel complesso, tenendo anche conto della riforma del mercato del lavoro che il Governo si appresta a varare». È la posizione del presidente della Sezione Terme e Turismo di Confindustria Padova, Gian Ernesto Zanin sulla proposta della Provincia di Padova sul contratto integrativo territoriale per il bacino termale euganeo.
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