La Provincia “salva” la Main group

 

barbara deganiRipartirà la Main Group Corporation grazie all’accordo raggiunto con Atom spa ed il gruppo Pu.Ma. A presentare il progetto di salvataggio la presidente della Provincia di Padova Barbara Degani, l’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Massimiliano Barison, Walter Legnaro in rappresentanza della newco formata da Atom Spa e Techno Pu.Ma srl, il commissario giudiziale Remo Davì, Lorenzo Lorenzin fondatore di Main Group e Giovanni Acco della Fiom-Cgil.
“Esprimo grande soddisfazione – ha detto la presidente Degani – perché l’impegno della Provincia ha garantito il ritorno all’attività di una storica azienda padovana: un messaggio di speranza che lanciamo ai lavoratori e al nostro sistema economico”.
Colpita dalla crisi economica che ha investito il nostro paese nel 2008, dopo 80 anni dalla sua fondazione ad opera della famiglia Lorenzin, la Main Group Corporation vede oggi la possibilità di uscirne grazie ad una Procedura di concordato preventivo finalizzata non solo al massimo soddisfacimento possibile per i creditori, ma anche alla salvaguardia della base occupazionale e al mantenimento dell’attività produttiva nella nostra provincia.
“Questo accordo ci ha permesso di mantenere attiva a Padova un’azienda tra le più importanti del nostro territorio – ha sottolineato l’assessore Barison. – Se infatti la Main Group non fosse ripartita ci sarebbe stato il rischio concreto della vendita del marchio altrove e della dispersione delle importanti professionalità che in essa operano. Invece grazie a questo accordo, siamo riusciti a garantire i posti di lavoro all’interno di un progetto industriale di importanti prospettive”.
Il 18 novembre 2009 il commissario giudiziale Remo Davì, su autorizzazione del Giudice delegato Giovanni Amenduni, ha formalizzato l’affitto d’azienda con proposta irrevocabile d’acquisto dopo una lunga trattativa che l’ha visto impegnato, assieme all’avvocato Roberto Nevoni e a Mario Cuneo, negli scorsi mesi.
“L’azienda non ripartirà istantaneamente ma gradualmente – ha spiegato Barison – e quindi reintegrando le persone in conseguenza delle commesse che riuscirà ad ottenere: dei 78 dipendenti, riprenderanno il lavoro in 20 e gli altri resteranno in cassa integrazione. Si tratta di un progetto ambizioso che coinvolgerà anche l’Università di Padova per approfondire le nuove tecnologie meccaniche, elettroniche e chimiche”.
Leader mondiale nella produzione di macchinari per la realizzazione di calzature, vero e proprio fiore all’occhiello dell’industria padovana, la Main Group ha avuto alle sue dipendenze, nel periodo di maggiore espansione, oltre 200 dipendenti, ed era presente in tutti i continenti con poli produttivi e commerciali nei paesi maggiori produttori di calzature (Cina, Russia e Sud America). “Main Group – ha detto Davì – è un’azienda leader nell’ambito tecnico per la produzione delle macchine per le calzature: il piano industriale prevede che le società si mettano insieme per creare una rete commerciale”.
Dopo una paralisi che durava oramai da quasi un anno, l’azienda è stata rilevata da un pool di imprenditori del Conselvano (PD) e di Vigevano (PV). I due gruppi industriali, leader storici e mondiali nel settore del taglio delle pelli per calzature e del poliuretano, e più precisamente il gruppo Atom spa  di Vigevano rappresentato dalla famiglia Gaia ed il gruppo PU.MA. di Conselve,  rappresentato dall’amministratore Walter Legnaro hanno rilevato dalla Procedura di concordato preventivo l’azienda e il marchio Main Group creando una nuova opportunità di rilancio industriale per il territorio e opportunità per  numerose famiglie che direttamente, o attraverso l’indotto, vedono salvaguardato il posto di lavoro che sembrava oramai inevitabilmente perduto.
Il piano industriale, ambizioso e di elevato profilo tecnico, è stato elaborato con il coordinamento del professor Carlo Alberto Carnevale Maffè della Sda Bocconi di Milano e da un pool di professionisti, i padovani Patrizia Tognon e Roberto Griggio, partners dello Studio DCA di Rubano (PD), con la collaborazione del professor Fabio Buttignon dell’università di Padova e per la compagine lombarda, dell’avvocato Andrea Rodolfo Masera di Milano.
Proporsi di rilanciare un’azienda così prestigiosa, messa in ginocchio da mille avversità, è una scelta coraggiosa e complessa, ma che data la capacità e l’esperienza delle imprese e delle persone coinvolte non potrà che avere esito positivo.