”Padova è una città che ha fatto molto negli ultimi anni per l’abbattimento dell’emissione delle polveri sottili nell’aria. Dal Cityporto agli autobus a metano o il metrobus. Credo che si possa portare a livello europeo questa città come esmpio di buona amministrazione ambientale e del trasporto pubblico”. Questo il commento di Michael Glotz-Richter coordinatore del progetto europeo Parfum.
Nel corso del convegno conclusivo del progetto a cui hanno partecipato le città di Brema, Klagenfurt, La Rochelle, Londra e Rotterdam oltre a Padova, sono state presentate soluzioni pratiche per migliorare la qualità dell’aria delle città inquinate da polveri sottili e da ossidi di azoto riducendo l’impatto del trasporto pubblico e commerciale.
La giornata di lavori voluta da Comune e Provincia di Padova e ARPAV, è stata il momento di chiusura del progetto che prevede in particolare per Padova una serie di interventi per rendere il trasporto urbano più pulito. I campi d’azione saranno soprattutto la realizzazione di un progetto pilota che valuti i reali impatti delle politiche sui trasporti pubblici e commerciali a livello locale e la ricerca di strumenti economici validi per finanziare investimenti su trasporti sostenibili ed energie pulite. “Proseguiremo nella collaborazione tra enti – ha detto l’assessore comunale Mauro Bortoli – pratica che sta dando ottimi risultati. Questo progetto ha permesso la costruzione di una rete tra le città partecipanti al progetto, per scambiare informazioni ed esperienze acquisite.
I relatori che a Padova hanno portato i loro suggerimenti per ridurre le emissioni pericolose, approfondendo e confrontando i metodi di campionamento e la valutazione dei dati sull’inquinamento dell’aria hanno messo le basi per un lavoro comune che continuerà”. Dal 2005 al 2008 le politiche ambientali hanno dimezzato in città le giornate in cui si sono superati i limiti di guardia di polveri sottili ed altri inquinanti.
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