Padova ha urgente bisogno di un nuovo slancio propositivo. Occorre ripensare insieme il futuro della città, secondo una visione complessiva e inclusiva, a partire dai quartieri.
Quali le sfide che interpellano la città? Quali le sfide di un quartiere popoloso come la Guizza? Per il futuro di tutti, la sfida del vivere insieme è centrale: ricchi e poveri, europei e nuovi europei, giovani generazioni ed anziani.
Per questo la Comunità promuove una tavola rotonda dal titolo “Il futuro di Padova è vivere insieme”. L’appuntamento è il mercoledì 27 maggio 2015 alle ore 18 presso la Sala Consiliare del Quartiere 4 Sud-est in via Guasti 12/c.
Se i cambiamenti in città disorientano, la soluzione non può essere la chiusura: Padova non può ritirarsi in un angolo, impaurita e vittimista. L’identità della città è invece la solidarietà e l’apertura al mondo.
Padova sarà interprete dell’eredità di Sant’Antonio se saprà costruire ponti. Se è vero che la crisi del vivere insieme spesso si manifesta nei quartieri, è altrettanto vero che questi possono essere laboratori dove si generano, nella concretezza dell’ascolto e dell’incontro, idee capaci di visione. Perciò sono invitati a partecipare tutti i cittadini che amano Padova.
Tavola rotonda
Il futuro di Padova è vivere insieme
27 maggio 2015 alle ore 18
Sala Consiliare del Quartiere 4 Sud-est
via Guasti 12/c – Padova
Interverranno
Alberta Angelini, Dirigente Scolastico Liceo E. Fermi,
don Luca Facco, Direttore della Caritas diocesana di Padova,
Francesco Jori, editorialista de “Il Mattino di Padova”,
Elisabetta Mastrosimone, Vice Presidente ACLI Padova
Mirko Sossai, Comunità di Sant’Egidio.