La solidarieta’ sbarca in televisione in prima serata attraverso Rete Veneta

 

La solidarietà attraverso il telecomando. E’ la filosofia che anima la trasmissione “Focus” condotta ogni giovedì dal direttore di Rete Veneta Luigi Bacialli, che dopo aver raccolto nel giro di poco più di un anno 80mila euro che sono stati interamente devoluti alle famiglie venete soffrono la crisi, lancia la campagna “Adotta una famiglia”.
Il sistema e’ molto semplice: chi avesse intenzione di partecipare a questo progetto di solidarietà può contattare le redazioni di Rete Veneta e sara’ l’Emittente a indicare una delle tante famiglie che hanno bisogno di sostegno e che negli ultimi anni si sono rivolte al “Fondo di solidarietà per le famiglie schiacciate dalla crisi”.

“Nessun impegno eccessivamente gravoso – spiega Rete Veneta nel suo progetto – ma partecipare a questo straordinario movimento di solidarietà significa anche semplicemente “stare vicini” a qualcuno che si sente abbandonato. In un momento in cui la crisi sociale sembra mordere più che mai”.
La durata del sostegno, che appunto può non essere meramente economico ma anche di amicizia e vicinanza per un supporto affettivo, e’ stabilito dall’incontro delle persone. Può essere anche il “benefattore” a suggerire una persona sola, una famiglia o un artigiano in difficoltà che meriti il suo sostegno.

“E’ un aiuto di accompagnamento per queste famiglie – dice Mirella Tuzzato incaricata da Rete Veneta di occuparsi di questa attività – per non sentirsi soli e abbandonati. Viviamo in una regione straordinaria, con il più alto numero di associazioni di volontariato. Basta unire le nostre forze per vincere questo momento drammatico”.
In più di un anno Rete Veneta grazie al “Fondo di solidarietà per i veneti schiacciati dalla crisi” ha aiutato decine e decine di famiglie raccogliendo con l’aiuto dei telespettatori più di 80.000 euro. Ogni settimana ha consegnato un assegno a una famiglia in difficoltà per i pagamenti di affitto, bolletta, libri di scuola dei figli e perfino la spesa.

“Ci siamo sempre sentiti in dovere di non stare solo a guardare la crisi che raccontiamo ogni giorno nei nostri telegiornali – spiega il direttore Luigi Bacialli – e così ora abbiamo pensato a un nuovo modo per coinvolgere i tanti veneti generosi. Bastano cose anche molto semplici, come condividere con queste persone una serata di normalità, da passare insieme al cinema o in pizzeria, o ancora meglio fare la spesa per loro una volta ogni tanto”.