A Padova – dentro e fuori dal carcere – ci sono rimasti per cinque giorni, intervistando, prendendo immagini, andando a caccia di storie e di volti. Parliamo dello staff di RaiCultura, con la conduzione di Caterina Doglio e la regia di Daniele Biggiero, che ha lavorato alla seconda puntata della serie “Giubileo. L’Altro Sguardo”. I frutti di questo approfondimento li vedremo domenica 3 gennaio alle 23.00 su Rai5 (canale 23 del digitale terrestre) in una trasmissione dal titolo “La Tentazione di Cambiare”.
«Cosa accade se in un carcere un impresa sociale decide di scommettere sui detenuti offrendo una possibilità di riscatto attraverso il lavoro, un lavoro vero, con un vero stipendio?», spiega Caterina Doglio introducendo la puntata. «E i detenuti sapranno imparare a lavorare? Non è una cosa assurda, con la disoccupazione che c’è fuori e le tante persone che lo cercano, dare un lavoro proprio a dei carcerati? A che serve? A chi conviene? La seconda puntata di “Giubileo. L’altro Sguardo” ci ha fatto conoscere Guido, Nicola, Pierin e tanti altri che hanno scoperto in carcere la tentazione di cambiare».
Nella prima puntata dal titolo “La Battaglia della Bontà” la trasmissione era andata a verificare come le parrocchie hanno accolto l’appello di Papa Francesco “ad accogliere una famiglia di profughi, un gesto concreto in preparazione all’Anno Santo della Misericordia”. Nella puntata padovana invece si parlerà dell’attività lavorativa, quella a cui tanto Papa Francesco fa continuamente riferimento come possibilità concreta di avere o riacquistare dignità. Verranno presentate le testimonianze dei detenuti lavoratori di Officina Giotto dentro il carcere ma anche fuori del carcere, ma emergeranno anche due eventi che hanno segnato l’irrompere dell’Anno della Misericordia nella casa di reclusione padovana.
Il primo dei due è il Concerto per Papa Francesco con I Polli(ci)ni, l’orchestra giovanile del Conservatorio Cesare Pollini di Padova, promossa dal Consorzio Sociale Giotto e dalla parrocchia del carcere, che si è svolto domenica 13 dicembre in uno dei capannoni artigianali di Officina Giotto normalmente adibito alla costruzione di biciclette e per l’occasione trasformato in sala da concerto. Un evento aperto dal collegamento in diretta con l’Angelus di papa Francesco, con la sorpresa del ringraziamento in diretta del pontefice stesso: «Saluto i detenuti delle carceri di tutto il mondo, specialmente quelli del carcere di Padova, che oggi sono uniti a noi spiritualmente in questo momento per pregare, e li ringrazio per il dono del concerto».
Nel servizio di RaiCultura c’è anche il più recente evento di domenica 27 dicembre con l’apertura della Porta della Misericordia in carcere, in seguito alla decisione del vescovo di Padova don Claudio Cipolla di dare alla cappella dell’istituto la dignità di chiesa giubilare diocesana, accanto a chiese ben più note come la basilica del Santo.
“Giubileo. L’altro Sguardo” è un racconto itinerante lungo dodici mesi: i mesi di un Anno Santo vissuto attraverso lo sguardo appassionato dei volontari, lo sguardo disincantato dei romani, quello dei pellegrini, degli imprenditori, degli amministratori, degli emarginati. Lo sguardo dei carcerati e quello di chi ha deciso di cambiare vita, di convertirsi.
«Intendiamo fare un viaggio nella Misericordia attraverso la concretezza di piccoli o grandi gesti: uno sguardo, un sorriso, una mano tesa, una soluzione ai problemi», prosegue Caterina, «è il racconto di una Chiesa che nel silenzio, da sempre, aiuta le fasce più fragili della società, quelli che nessuno accoglie, guarda, ascolta. È il racconto dei laici che, giorno dopo giorno, aiutano chi è escluso a ricostruirsi, per poter ritrovare il senso della propria esistenza con un passo più deciso e sereno».
Dodici reportage di mezz’ora, attraverso l’Italia – e non solo – per raccontare il nostro Paese e la chiesa di Papa Francesco, con la sua bellezza e le sue contraddizioni.