Continua a far discutere la proposta di fare i test antidroga preventivi agli studenti delle scuole medie e superiori in Veneto lanciata la settimana scorsa dall’assessore regionale Elena Donazzan. L’idea di contrastare il fenomeno dello spaccio di droga disincentivando pesantemente il consumo specie nelle fasce più giovani della popolazione era nata la scorsa settimana durante una diretta di Radio Padova: ospite della trasmissione Morning Show di Radio Padova l’assessore regionale aveva accolto con favore la proposta dello speaker Alberto Gottardo, che invitava a condurre test a sorpresa nelle scuole ed a collegare il risultato eventualmente al voto in condotta. Elena Donazzan è stata ospite telefonicamente ieri sera del programma “La zanzara” condotto da Giuseppe Cruciani ed ha sfidato il conduttore radiofonico ad effettuare su di sè il test antidroga. Provocazione subito accolta da Cruciani che in diretta ha fatto seguire agli ascoltatori tutte le fasi del test delle urine. “Io da genitore mi opporrei ad un test del genere” ha detto Cruciani durante l’intervista radiofonica. A quel punto Elena Donazzan ha incalzato il giornalista di Radio24 sfidandolo ad eseguire su di sè il test: “Io ho fatto il test del capello – ha spiegato Donazzan – e lei Cruciani, che ha un ruolo pubblico, dovrebbe fare a sua volta il test. Non si può far passare il messaggio che drogarsi è normale e che esiste una distinzione tra droghe leggere e pesanti. Per me fumare uno spinello o usare eroina è la stessa cosa”.
L’esito del test, pubblicato poi da Giuseppe Cruciani su twitter è risultato negativo per le principali sostanze stupefacenti.
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