Tigotà, marchio di eccellenza in Italia nella vendita di prodotti per la cura della persona e per la pulizia della casa di proprietà di Gottardo S.p.A., azienda leader del comparto beauty e home care, in occasione dell’apertura del 500° punto vendita in Italia avvenuta alcuni mesi fa, si è impegnata a salvaguardare l’arte italiana del Cinquecento. Ieri nella Pinacoteca di Brera di Milano, il responsabile marketing di Gottardo S.p.A. Pericle Ciatto con il direttore della Pinacoteca dott. James Bradburne e il critico d’arte Philippe Daverio, ha presentato le due opere del Rinascimento italiano che verranno restaurate grazie al sostegno dell’azienda.
“Tigotà conta oggi 524 punti vendita in 16 regioni italiane (al momento non siamo presenti in Calabria, Campania, Sicilia e Sardegna) più 2 in Svizzera per un totale di 4.000 collaboratori – commenta il responsabile marketing Pericle Ciatto – A febbraio scorso abbiamo festeggiato l’apertura del 500° punto vendita e abbiamo deciso di celebrare questo traguardo impegnandoci a finanziare il restauro di un’opera d’arte del Cinquecento italiano”.
In realtà le opere che verranno restaurate sono ben due: la “Sacra famiglia con sant’Ambrogio che presenta un donatore” di Paris Bordon, pittore veneziano del Rinascimento che lavorò insieme a Tiziano, e il “Cristo Crocefisso, con la Vergine, Maria Maddalena e i Santi Giovanni Evangelista e Vito” di Benvenuto Tisi detto il Garofalo, pittore ferrarese del tardo Rinascimento che lavorò alla corte degli Estensi, definito dagli storiografi “il Raffaello ferrarese”.
Il dipinto di Paris Bordon è un olio su tavola del 1525 circa che si caratterizza per l’intenso cromatismo, la grande importanza del paesaggio e la ’assorto ritratto del committente di altissima qualità. L’opera del Garofalo è invece un grande tela ad olio datata 1522, conservata a Brera dal 1811. Entrambe le opere affronteranno il restauro sia del supporto che della pellicola pittorica.
La “Sacra famiglia” del Bordon sarà poi esposta al pubblico nelle sale della Pinacoteca di Brera mentre la tela del Garofalo sarà a disposizione per prestiti e mostre temporanee.