«Siamo profondamente scossi, la notizia della prematura scomparsa di Giulia Zanettin colpisce la nostra associazione e tutti gli imprenditori turistici di Confindustria Padova di cui Giulia è stata per anni la trascinatrice con energia straordinaria. Il dolore per la sua morte è grande. Esprimo al marito e ai figli di Giulia la solidarietà e la vicinanza mia personale e di tutta la Sezione». Così il presidente della Sezione Terme e Turismo di Confindustria Padova, Riccardo Ruggiero ricorda Giulia Zanettin, titolare dell’Hotel Terme delle Nazioni di Montegrotto Terme (Pd), figura storica della Sezione Terme e Turismo di Confindustria Padova di cui è stata tra le fondatrici e che ha guidato dal 2005 al 2009, ricoprendo in seguito la carica di vice presidente.
«Pur avendo grande personalità e leadership nel territorio – ricorda Ruggiero – Giulia non è mai stata una solista, ma ha sempre posto queste sue caratteristiche al servizio della squadra, dei colleghi e del territorio, mettendosi in prima linea nelle battaglie per riportare in alto il turismo termale e il brand euganeo. Il suo è stato vero spirito associativo, non privo di critica e di franchezza, ma sempre attento a salvaguardare il valore assoluto del mettere a fattor comune interessi e obiettivi. All’interno di Confindustria Padova è riuscita con la sua grinta a creare e a far crescere una delle sezioni merceologiche oggi più attive e dinamiche, in rappresentanza di un settore trainante dell’economia provinciale. Se anche a Padova e alle Terme Euganee si è iniziato a ragionare di “industria del turismo”, di organizzazione complessa, di competitività, è frutto di questa visione strategica di cui Giulia è stata artefice e protagonista, dal livello provinciale al regionale a quello nazionale, dove è stata consigliere di Confindustria Alberghi.
Sua è stata, tra le molte altre, l’iniziativa di creare un consorzio tematico regionale di operatori termali (Consorzio Veneto Acqua e Terme) con finalità di promozione, sua l’iniziativa di stand a numerose fiere internazionali, sua l’idea di un punto di contatto per l’assistenza sanitaria ai turisti tedeschi presso il consolato onorario di Germania in Veneto, sue le numerose attività sul territorio per tutelare la categoria degli albergatori, per la riduzione del carico fiscale come il progetto Tari. Tutte attività animate da passione associativa e consapevolezza del valore straordinario del termalismo euganeo, economico, sociale e curativo. Un disegno che ci impegniamo a continuare».