Quello di quest´anno per Padova è il peggior gennaio, per quanto riguarda l´inquinamento atmosferico da Pm10 (polveri sottili), degli ultimi 4 anni. Lo dice Legambiente che prosegue in un documento diffuso questa mattina: “Al 28 gennaio i giorni di superamento registrati risultavano 22, contro i 15 dell´anno prima o i 13 del 2008 (vedi tabella). “Da anni, sia pure con qualche miglioramento” denuncia Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova “Il Pm10 resta ancora pericolosamente al di là dei limiti consentiti. Nel 2009 Padova ha registrato 102 superamenti del limite di legge giornaliero, contro i 35 ammessi dalla legge in un anno. Limite di 35 che così superamente a brevissimo.
Il rispetto della zona a traffico limitato, il tram, le riconversione del riscaldamento degli edifici pubblici e della flotta di autobus a metano, lo sviluppo della rete di piste ciclabili, sono tutte realizzazioni che contribuiscono a combattere il problema, ma bisogna fare molto di più.
Bisogna iniziare a lavorare sul progetto – condiviso con l´Assessore alla Mobilità Rossi – di controllare e moderare il traffico in entrata in città, circa 230mila spostamenti al giorno, con il sistema dei crediti: un monte-accessi gratuiti alla città, superato il quale il “cityuser” deve scegliere se usare mezzi sostenibili (bicicletta, trasporto pubblico, carpooling, ecc.) o comprare nuovi crediti, che finanzieranno il potenziamento della rete dei trasporti alternativi.
La Regione Veneto invece rema contro. Bisognerebbe incrementare le frequenze delle corse di autobus e tram, ma lo scarso trasferimento di fondi per il trasporto pubblico urbano da parte della Regione, in assoluto una delle più “tirchie” d´Italia in questo settore, ha costretto APS non solo a tagliare 108 corse, ma anche ad aumentare il prezzo del biglietto.”
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