Caro Direttore,
ho letto sulla stampa di oggi gli appelli alla “concordia” in vista delle prossime elezioni cittadine. Personalmente conosco e stimo molte delle personalità che si sono espresse sul Suo giornale, ma proprio perché anche a me sta a cuore la concordia, temo che il messaggio espresso – trovare un accordo tra me e il candidato investito dal PD Sergio Giordani – possa ingenerare confusione nei lettori. Si tratta infatti di un’idea forse attraente agli occhi di un osservatore distratto, ma che non rappresenta di certo la strada maestra per gli elettori di area democratica. Il confronto avviato in seno a Coalizione Civica mira ad espandersi costruttivamente e ad aggregare programmaticamente tutte le forze democratiche e progressiste di Padova; è un percorso che ha dato i primi frutti con la mia designazione a candidato sindaco la scorsa domenica, dopo un sereno e costruttivo dibattito con Floriana Rizzetto ed Umberto Curi.
Si tratta di un confronto e di un percorso che meritano attenzione e rispetto. La prosecuzione di questo cammino virtuoso senza un passaggio alle primarie frustrerebbe tutti gli elettori di area democratica che chiedono trasparenza, confronto, dinamismo e possibilità di esprimersi. Per me sarebbe impossibile far convergere i voti della vasta area che mi sostiene verso Sergio Giordani senza tale passaggio, mentre sono certo che se dovessi uscire perdente dalle primarie cementeremmo l’unione per continuare insieme. È un percorso trasparente e di partecipazione, radicato nella cultura democratica, irrinunciabile per una Città consapevole del suo ruolo nel Paese e delle sue risorse morali e culturali. Capisco che il PD attraversi una stagione di grave difficoltà in questo momento a livello nazionale e cittadino, ma i problemi di questa grande forza politica non possono e non devono mettere a repentaglio un percorso democratico di valore, inteso a dare risposte efficaci alle aspettative delle persone e ai bisogni della nostra città. Facciamo le primarie e legittimiamo il candidato vincente. Solo così sapremo mantenere unità e concordia in campo progressista.
Arturo Lorenzoni, candidato Sindaco di Padova per Coalizione Civica