“Quereliamo Striscia la Notizia per diffamazione: non è possibile fare di tutta l’erba un fascio insinuando che gli ottomila patrocinatori stragiudiziali d’Italia truffano le assicurazioni. Chiederemo un risarcimento danni, per l’onta alla categoria di diecimila euro che daremo in beneficienza al fondo vittime della strada. La questione delle sofferenze e dei danni subiti da chi ha un incidente o un infortunio è una cosa seria su cui non si può fare satira o disinformazione”.
Questo il commento di Lodovico Molinari, presidente onorario della Aneis, associazione nazionale esperti di infortunistica stradale, che ha depositato querela per diffamazione nei confronti del tg satirico Striscia la Notizia.
Molinari contesta in particolare il servizio di Max Laudadio realizzato nei giorni scorsi presso una agenzia infortunistica di Grosseto, che adombra pratiche poco chiare in relazione ai risarcimenti conseguenti a danni per incidenti stradali.
“E’ importante chiarie – aggiunge Lodovico Molinari – che l’accertamento del danno avviene congiuntamente tra perito della parte lesa e consulente tecnico dell’assicurazione, quindi far intendere che basta andare dal medico o da una agenzia di infortunistica stradale dicendo di avere un dolore per truffare l’assicurazione, vuol dire in realtà truffare gli ascoltatori”.
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