Luigi Sposato ha rotto gli indugi, e dopo una riunione con i suoi più stretti collaboratori della campagna elettorale, questa mattina ha annunciato il proprio appoggio a Massimo Bitonci sindaco. Una scelta che Luigi Sposato, imprenditore nel settore della formazione e del lavoro interinale motiva così:
“Ho ribadito anche in conferenza stampa che non conoscevo Bitonci quando mi sono candidato, a differenza di quanto sostengono certe malelingue – ha detto Sposato – e l’ho conosciuto solo ai banchetti in piazza. Nei dibattiti su alcuni temi legati al rilancio dell’economia e alle politiche del lavoro ci siamo trovati in sintonia. Con Bitonci abbiamo parlato di questi temi alcuni giorni fa e quindi ho deciso di appoggiarlo”. rispetto agli altri candidati Luigi Sposato conferma, senza aggiungere altro, di aver visto anche Sergio Giordani per un veloce incontro avvenuto nella giornata di ieri (i due erano stati visti in serata al caffè Margherita) e su Lorenzoni rincara: “Penso che per i cittadini padovani sia ingiusto passare Lorenzoni come civico – spiega Sposato – l’unico civico vero ero io: quando dentro ha post comunisti, centri sociali e via elencando non puoi dirti civico. Sappiamo bene che c’è tutto un mondo che si richiama alla sinistra più radicale ed extraparlamentare – conclude Sposato – certo poi lungo il cammino la platea si è arricchita anche di altre esperienze, ma il nocciolo duro è quello. Credo che Lorenzoni avrebbe dovuto avere il coraggio di essere trasparente in questo senso”.
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