Fino all’ultimo ha vissuto l’esperienza della pasticceria, che lui aveva avviato nel 1969, accanto ai figli Vasco e Maurizio e ai nipoti Enrico e Giulia. Ma da ieri Diego Mazzari, 86 anni compiuti a gennaio, non è più tra noi.
In pochi giorni, quello che sembrava un eterno ragazzo per il suo sorriso, la sua verve, il suo essere al tempo stesso carismatico capostipite e bisnonno affettuoso. è mancato all’ospedale cittadino.
Autentico esempio di quell’imprenditoria del Nordest che più di 40 anni fa seppe avviare un lungo periodo di progresso e sviluppo, Diego Mazzari aveva intuito, lui impiantista elettrico già in quegli anni alle prese con tanto lavoro ma anche tante difficoltà ad incassare i denari (nè più nè meno di ciò che avviene oggi) che era meglio spostare i propri interessi verso un settore, la pasticceria, che avrebbe consentito incassi limitati ma immediati.
“Con nostra zia – ricordano ora i figli Vasco e Maurizio – aveva scelto di avviare l’attività in quella Mortise degli anni ’60 che era niente di più che la campagna più prossima alla città. Aveva capito che lo sviluppo sarebbe arrivato di lì a poco ed ha avuto ragione. Si è preso cura di tutti noi e non ci ha lasciati soli mai nemmeno un minuto. E’ stato un grande uomo e noi non possiamo che essergli riconoscenti”.
Numerose le attestazioni di cordoglio giunte alla famiglia Mazzari dalla moltitudine di clienti alcuni dei quali hanno anche voluto testimoniare il loro affetto per Diego inviando messaggi con ricordi e pensieri personali.
“Piuttosto che essere compatiti – amava dire a chi gli chiedeva quale fosse la sua filosofia di vita – è meglio essere invidiati”.
In tanti dunque lo saluteranno lunedì mattina quando saranno celebrate le esequie, alle 10.45, nella parrocchiale di Mortise.
LUNEDI’ ALLE 10.45 A MORTISE I FUNERALI
