Il Movimento 5 Stelle del Veneto dice sì alla macroregione. A tracciare la road map è il capogruppo del M5S in consiglio regionale, Jacopo Berti.
“Il M5S dice sì alla macroregione – taglia corto Berti – vogliamo l’autonomia del Veneto e non solo. Vogliamo che tutte le Regioni d’Italia siano a statuto speciale, e se non ce lo permetteranno ci prenderemo questo risultato con la nostra forza: il consenso dei cittadini, che devono tornare sovrani”.
“Noi stiamo con Sappada e siamo stati i primi a dirlo – ricorda il consigliere regionale – questa è una battaglia senza colore politico, nella quale ci aspettavamo un atteggiamento più democratico anche da parte delle altre forze politiche. Significa che continueremo questa battaglia per le macroregioni da soli. L’Italia che immaginiamo è così”.
L’attacco alla Lega: “La Lega rivela tutta la sua ipocrisia – continua Berti – impedendo ai suoi sindaci di partecipare e di conquistare nel modo più veloce l’autonomia. Un vero e proprio tradimento. Perché impedite a 200 sindaci di partecipare? Di cosa ha paura la Lega?”
“La macroregione è la risposta all’accentramento amministrativo romano del governo Renzi – gli fa eco il parlamentare bellunese M5S Federico D’Incà – l’Italia ha bisogno di diventare federalista, come voleva Cattaneo, con ampie autonomie locali in cui, attraverso lo strumento referendario, i cittadini possano effettivamente esprimersi per la gestione del territorio così come avviene in Svizzera”.
“La macroregione – conclude il deputato – può essere un’opportunità se voluta dal basso e attraverso i passaggi costituzionali. Non aprire una discussione tra tutte le forze politiche e i cittadini significa solo ignorare una nuova strada verso il futuro”. Macroregione si, macroregione no, ci auguriamo che la decisione presa, funga da codice per sbloccare e migliorare la situazione italiana.