A dispetto di indicazioni che lo davano per assente, il sindaco di Padova Massimo Bitonci oggi ha partecipato alla cerimonia della Madonna dei Noli, pronunciando il discorso che riportiamo qui di seguito integralmente:
“Saluto calorosamente Padre Vescovo, le autorità civili e militari, e tutti voi cari concittadini: essere qui, insieme, è un grande e gradito onore che, per la prima volta da sindaco di Padova, mi viene concesso.
La nostra presenza per celebrare la Madonna dei Noli è espressione tangibile dell’ESSERE e del FARE COMUNITA’, e rinnova una tradizione, che è contemporaneamente un atto di fede, di cui tutta la nostra città si rende anche oggi testimone.
Siamo in una piazza, luogo per eccellenza di scambi, di relazioni, di dialogo.
Qui sono convenute tutte le categorie, in rappresentanza degli operatori che svolgono un servizio pubblico: dai tassisti della Cooperativa Radiotaxi, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Municipale, Protezione Civile, Croce Verde, Croce Rossa alle numerose associazioni di volontari, dono prezioso che fiorisce nella nostra comunità e che l’omaggio floreale alla Madonna vuole in qualche modo rappresentare.
Nell’adempimento del loro lavoro e della loro missione civile, con passione e dedizione, incontrano ogni giorno migliaia di persone, diverse fra loro, ma portatrici di un medesimo desiderio di bene e traducono questo incontro con l’ALTRO in un’occasione di sostegno e conforto generoso e sincero.
Al centro di questa piazza brulicante di vita, di desideri e di speranze, nel cuore della nostra città, una città che ancora non ha risolto numerose contraddizioni e difficoltà, legate anche alla crisi economica, che rischia di diventare insopportabile quando si trasforma in crisi di relazioni e di fiducia nell’altro, si erge la statua della Madonna dei Noli.
Una statua che da qui, quasi ininterrottamente, dal 1756, dopo essere stata custodita per qualche anno nella Chiesa di Sant’Andrea, veglia tanto sui “nolesini”, quanto sull’intera comunità padovana e su ogni uomo, proveniente da qualunque parte del mondo, che con questa comunità desideri integrarsi.
La sua presenza, la sua centralità, ci ricordino sempre che l’umanità che popola Padova non è sola di fronte alle nuove sfide della società moderna, che così spesso generano in tutti noi inquietudine e fragilità, incomprensioni e litigi che trasformano possibili occasioni di crescita reciproca, in sterili e disperanti chiusure.
La nostra città ritrovi sempre nella Madonna, Madre Nostra, un baricentro e un approdo sicuro, un’esortazione a NON AVERE PAURA, come amava ricordarci il Santo Papa Giovanni Paolo 2°.
L’essere in cima ad una alta colonna invita ciascuno di noi, cittadini e autorità civili e militari, ad elevare il nostro sguardo oltre la dimensione più banale e automatica dei rapporti personali, verso un grande e unico progetto di BENE COMUNE, da ideare e realizzare tutti e per tutti.
Che la SPERANZA e la FEDE guidino sempre il nostro agire, sotto lo sguardo gentile e premuroso della Madonna dei Noli”.
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