Diecimila bicchieri di plastica in un’unica serata, quella del prossimo 22 maggio, quando ci sarà lo spritz world record; mezzo milione di stoviglie di plastica consumate in meno, entro la fine della rassegna. Sono alcuni numeri del “risparmio ambientale” messo in moto al Naviglio di Padova, il boulevard di musica e spritz che ogni anno si anima con otto chioschi che vendono bibite nel luogo più green della città, dato che è la prima grande manifestazione in Veneto che diventerà completamente libera dalla plastica. Ad annunciarlo stamattina i baristi del Lungo Piovego che hanno dato vita ad una sorta di installazione ambientalista, ammucchiando la produzione di plastica usa e getta di una serata tipo. Una piramide di sacchetti di tre metri di lato, che a partire da oggi inizia ad essere un ricordo lontano.
“Abbiamo deciso di sostituire piatti, bicchieri e cannucce passando dalla plastica al mais riciclabile e compostabile al 100% – spiega Federico Contin, animatore della rassegna che ogni anno è anche teatro del brindisi più numeroso al mondo – e proprio in occasione dell’annuale Spritz World record diremo definitivamente addio ai bicchieri di plastica. Uno sforzo anche dal punto di vista economico non banale che è stato deciso da parte dei baristi del Naviglio per dare seguito alle mobilitazioni ambientaliste di questa primavera”.
A dare il plauso da parte dell’amministrazione comunale all’iniziativa questa mattina è intervenuta anche l’assessora comunale all’ambiente Chiara Gallani. In volume, a regime, il mancato utilizzo di piatti, bicchieri e cannucce di plastica porterà al mancato utilizzo, e quindi conseguentemente al mancato smaltimento in inceneritore dell’equivalente di un palazzo di otto piani di plastica.
Al suo posto circa mezzo milione di bicchieri compostabili, che finiranno nell’umido e che diventeranno ciò che erano all’inizio, mais e acqua.