Meno due settimane alla Maratona di Sant’Antonio, l’appuntamento sportivo collettivo più atteso della primavera padovana. Il prossimo 27 aprile, migliaia di atleti e amanti della corsa si daranno appuntamento in Prato della Valle per dare vita a una delle maratone più amate e partecipate d’Italia.
La Maratona del Santo non è solo un’opportunità di svago e benessere all’aria aperta, è anche un’occasione preziosa per compiere un importante gesto di solidarietà. Anche quest’anno infatti, sarà possibile prendere parte alle stracittadine (percorsi non agonistici di 1, 5 e 13 kilometri) iscrivendosi nel team di Città della Speranza. Con una donazione minima di 5 euro si riceveranno la maglia tecnica personalizzata e la pettorina con cui gareggiare. L’incasso delle donazioni sarà devoluto interamente a sostegno delle attività benefiche della Fondazione Città della Speranza.
Correre con la maglia di Città della Speranza costituisce quindi un prezioso contributo per sostenere le attività di assistenza, cura e ricerca scientifica della Fondazione, quest’anno nel ventennale della sua attività. Nata nel 1994 con l’obiettivo di migliorare le condizioni di cura dei bambini oncologici ricoverati all’Ospedale di Padova, la Fondazione ha reso possibile negli anni la costruzione di nuove cliniche e nuovi laboratori, fra cui il il nuovo Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, attivo dal 2012. Per sconfiggere le malattie infantili, la Fondazione finanzia ogni anno progetti di ricerca per un milione e mezzo di euro. Grazie ai progressi della ricerca, oggi l’80 per cento dei tumori pediatrici si risolve e il tasso di guarigione aumenta progressivamente del 2% ogni anno.
Per entrare nella squadra di Città della Speranza è sufficiente collegarsi all’indirizzo internet www.padovaforchildren.it e compilare il form per l’iscrizione. La divisa composta da maglia tecnica personalizzata e pettorina sarà disponibile nei giorni precedenti la maratona, a partire da venerdì 25 aprile, presso lo stand di Città della Speranza allestito in Prato della Valle.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Cargil, Generali Assicurazioni e Pavan Group.