Marco Ferrero (Civica per Ivo Rossi) sfida Massimo Bitonci: “Si dimezzi lo stipendio da parlamentare”

 

In relazione all’articolo sul Mattino di Padova di oggi in cui Massimo Bitonci annunciava che si sarebbe ridotto lo stipendio, in caso di elezione a sindaco di Padova. Clicca qui per leggere il resoconto e vedere i video della diretta web al Mattino con il giornalista Leandro Barsotti
“Massimo Bitonci da Cittadella, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Madama e contemporaneamente candidato alla poltrona di sindaco di Padova, formula promesse ai padovani che non sono certo all’insegna della coerenza. Come quella fatta relativamente al taglio dello stipendio da sindaco. Se lo diventera’.” E’ Durissima la replica della Civica per Ivo Rossi che tramite il candidato Marco Ferrero, accusa il leghista di predicare bene ai padovani ma di razzolare male.

“Se davvero Bitonci vuole dare un contributo alle casse dello Stato – afferma Ferrero – si dimezzi immediatamente il suo lauto stipendio di parlamentare e solo allora potra’ permettersi di fare promesse. La coerenza e’ la prima dote di ogni aspirante sindaco di Padova e di ogni buon politico. Ricordo infatti che i senatori della repubblica contano su una sostanziosa indennita’ parlamentare, un ricco rimborso spese mensile che si articola in diaria, spese generali e spese per l’esercizio del mandato a cui si aggiungono le facilitazioni di trasporto grazie alle quali puo’ viaggiare gratis in aereo, treno o lungo le autostrade. Rinunci dunque Massimo Bitonci da Cittadella a questi benefit e prebende di varia natura e solo allora cominci la sua campagna elettorale. Altrimenti le sue rimangono solamente chiacchiere di un politico navigato a caccia di voti”.

“Ci aspettiamo dunque – puntualizza Ferrero- che riduca il suo stipendio da parlamentare da oggi perche’ nei prossimi due mesi, passera’ molto piu’ tempo a Padova fare campagna elettorale che in Senato, dove dovrebbe partecipare a commissioni e votazioni. Ricordo infine a Bitonci che Padova non e’ un piccolo comune come Cittadella: fare il lavoro di sindaco e’ un’occupazione a tempo pieno. Bitonci ha fatto il sindaco part time quando governava Cittadella ed emetteva strampalate e fantasiose ordinanze, ma Padova non è un piccolo comune di campagna, fare il sindaco a Padova è un lavoro impegnativo. Forse riusciva a gestire il comune di Cittadella con un part time, occupando poi il resto del tempo con la sua professione di commercialista e revisore contabile in numerose societa’ private. Non pensi di gestire il Comune di Padova in modo part time: i risultati sarebbero pessimi.”.

“E a proposito di ordinanze fantasiose – precisa Ferrero, che a lungo tempo e’ stato presidente provinciale delle ACLI – la promessa di assegnare le case in base all’anzianità di residenza che campeggia nei volantini di Bitonci, è un spreco annunciato visto che va contro le norme dello stato ed europee contro ogni forma di discriminazione. Tali provvedimenti esporrebbero le casse del Comune a pagare spese di soccombenza nelle inevitabili cause di impugnazione relative alle ordinanze farlocche. Costi elevatissimi che ricadranno su tutti i padovani”.