Centenari e ultracentenari, e i figli dei soldati. Sono gli ultimi testimoni della Prima Guerra mondiale combattuta sul fronte italiano. Vissero la guerra in casa, dall’Isonzo all’Adige quando l’Italia Nord orientale era contemporaneamente un campo di battaglia e un territorio abitato. Famiglie intere, spesso imparentate tra loro, si ritrovarono involontariamente nemiche su fronti opposti. Da una parte: italiani, francesi, inglesi, americani e cecoslovacchi. Dall’altra: austriaci, tedeschi e ungheresi. Questa è l’unica storia al mondo della Grande Guerra raccontata dagli ultimi superstiti: i bambini di allora.
Il film di Alessandro Bettero “I BAMBINI DELLA GRANDE GUERRA” viene presentato come “evento speciale” al Cinema Lux di Padova, in via Cavallotti, MARTEDI’ 20 NOVEMBRE ALLE ORE 19.00 per celebrare la fine della Prima Guerra Mondiale che si è conclusa proprio a Padova, cento anni fa, con la firma dell’Armistizio.
Il film “I BAMBINI DELLA GRANDE GUERRA” (108 minuti), presentato alla 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è in concorso per i David di Donatello 2019.
Ha vinto il Premio “Best Docu-Drama” ai Los Angeles Film Awards, e il Premio “Best Foreign Documentary Feature” agli Hollywood International Independent Documentary Awards.
La guerra rappresentò per questi bambini l’opportunità di assaggiare la marmellata degli inglesi, di procurare le lumache ai francesi, di veder volare il dirigibile Zeppelin, di conoscere D’Annunzio ed Hemingway, di assistere alla violenza e alle atrocità della guerra, di sopravvivere alla terribile influenza “spagnola”. Ma anche di sperimentare la fame e la sofferenza, la rabbia e la morte, la speranza e il riscatto e, finalmente, la pace. Un’epopea in cui spicca l’eroismo delle donne.
Nell’anno del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, sono questi bambini a raccontare, in prima persona, quel capitolo decisivo della nostra storia: la vita prima della guerra, la guerra in casa e i padri al fronte, Caporetto e la ritirata, la vittoria, le speranze tradite. Il documentario è arricchito da filmati e foto d’epoca ritrovati negli archivi di tutto il mondo, da re-enactment storico, e con la voce originale, restaurata, del discorso della vittoria del generale Diaz.
Questo film è la testimonianza irripetibile e introvabile di un pezzo di storia che ora appartiene alla memoria collettiva dell’Italia, ma anche dell’Europa e del mondo. Durante e dopo le registrazioni delle loro testimonianze, i “Bambini” sono quasi tutti scomparsi. Dei loro drammi, della loro vita, delle loro memorie è rimasto questo film. La loro ultima e consapevole eredità, preziosa per noi e per chi verrà dopo di noi. Una sessantina di storie personali e familiari che nessun libro ha mai raccontato, e mai potrà raccontare. Un monito per noi e per le generazioni future. Un messaggio, senza tempo, di pace e di tolleranza.
I BAMBINI DELLA GRANDE GUERRA
(The Children of the Great War)
Trailer: http://www.ibambinidellagrandeguerra.com
ALESSANDRO BETTERO, sceneggiatore e regista: “I bambini della Grande Guerra” (2018), “Bullies in the Kitchen” (2016), “The Lace, a Venetian Art” (2012, Gold Remi Award al 45° WorldFest di Houston, USA), “Around the World in 80 Years” (2011, Biografilm Festival Bologna, Selezione ufficiale; Gold Remi Award al 44° WorldFest di Houston, USA), “Genesis” (2010), “Carlo Goldoni – Venezia Gran Teatro del Mondo” (2007, 64° Mostra del Cinema di Venezia; 27° Festival of Film on Arts di Montréal, Canada), “Bino Rebellato – Ritratto di un Poeta” (2006, Giornata mondiale della Poesia UNESCO), “Lezioni di volo per giovani delfini” (2002), “Con gli occhi del cuore” (2000), “Le mie radici – My Roots” (1999).