Mille iscritti online per il primo volo del “Vitruvian Game”, il prototipo realizzato sotto la regia di FabLab Network

 

Quasi mille persone si sono iscritte per “volare” in maniera virtuale sopra New York grazie a “Vitruvian game”, il prototipo presentato questo pomeriggio da FabLab Network nell’ambito di DIGITALmeet nello spazio prospiciente Palazzo Moroni e palazzo del Bo, a Padova.

Un successo travolgente che ha convinto Paolo Moro, coordinatore del progetto, a dare prossimamente una chance alle centinaia di persone che non hanno potuto provare l’ebrezza del volo virtuale su tuta alare.

“Vitruvian game è un prototipo che ci rende orgogliosi – ha spiegato Paolo Moro alla presenza del sindaco Sergio Giordani e dell’assessore alle attività produttive Antonio Bressa – perché ci conferma che stiamo andando nella direzione giusta. Quello del “Vitruvian game” è stato al contempo un percorso formativo, un prototipo che coniuga innovazione, artigianato e realtà virtuale. Siamo partiti da due prodotti innovativi già disponibili nelle anteprime destinate ai centri ad alto contenuto tecnologico come quelli che FabLab Network coordina. Si tratta dello zaino Msi VR Pack di Intel e dei motori della B&R, multinazionale che ci ha sempre lavorato sulla frontiera dell’innovazione applicata all’’automazione”.

I due gioielli, rispettivamente dell’elettronica (Intel) e dell’automazione eletrica (B&R) sono stati fatti “dialogare” con la struttura progettata e realizzata dall’esperto in prototipazione Michele Ghedina, che insieme al suo staff ha sviluppato lo “scheletro” in ferro e acciaio di “Vitruvian Game” forgiato nel laboratorio artigiano di Daniele Mingardo, fabbro di Monselice (Padova) che attraverso l’e-commerce e le tecnologie 4.0 vende i propri complementi d’arredo in tutto il mondo. Ad occuparsi della parte elettronica, che sviluppa la tecnologia open source di Arduino, è stato un giovane laureando in Scienze dell’università di Padova, Niccolò Galiazzo.

“Questo progetto è solo la punta del movimento coordinato da FabLab Network – conclude Paolo Moro – Spero che a livello politico, delle associazioni di categoria come CNA che è da sempre nostro partner, ed anche aziendale ci sia la voglia di continuare a fare rete con realtà come la nostra. Padova ha molto da dire nel campo dell’innovazione, e non è un caso che DIGITALmeet nasca nella nostra città”.