Sabato sera, nemmeno la pioggia ha fermato le Miss che sono tornate protagoniste alla discoteca Par Hasard di Abano Terme.
E’ andata in scena la ventiseiesima edizione di Miss Abbronzatissima, il concorso che dal 2000 premia la bellezza legata alla miglior tintarella.
20 le ragazze che hanno sfilato sul dancefloor della discoteca padovana per contendersi il titolo di Miss Abbronzatissima 2011.
Le Miss provenienti da ben cinque province (Padova, Venezia, Vicenza, Treviso e Rovigo), si sono date battaglia in due uscite: l’originalità del concorso è la prima passerella, in moda mare con look ‘da spiaggia’ mentre la seconda è la classica uscita in costume da bagno.
Otto le ragazze premiate: il podio, tre titoli speciali e due fascie sponsor degli acconciatori della serata.
Prima classificata: Debora Bon, 19 anni, studentessa neodiplomata di Mestre (Ve). Si definisce tenace, vorrebbe fare la presentatrice. Attore preferito Raul Bova.
Seconda classficata: Elena Baschirotto, 17 anni, studentessa di Montecchio Maggiore (Vi). Si definisce decisa, vorrebbe fare la fotomodella.
Terza classificata: Beatrice Bussanich, 18 anni, di Maserà di Padova. Si definisce semplice, vorrebbe fare la fotomodella.
Miss Sole Nascente: Arianna Zorzi, 17 anni, studentessa di Camposampiero (Pd). Si definisce solare, vorrebbe girare il mondo.
Miss Tintarella di Luna: Eleonora Zaborra, 17 anni, studentessa di Spinea (Ve). Si definisce solare, vorrebbe fare la fotomodella.
Miss Abbronzatissima Hot: Maria Buono, 24 anni, di Silea (Tv). Si definisce testarda, vorrebbe fare la fotomodella.
Miss SaloneVenere: Valentina Dimetto, 19 anni, universitaria di Piazzola sul Brenta (Pd). Si definisce determinata, vorrebbe diventare un avvocato.
Miss Lo Schizzo Hair: Rossella Porro, 22 anni, hostess di Villafranca padovana (Pd). Si definisce determinata, vorrebbe diventare una showgirl.
Acconciature by Salone Venere di Valentina Nalon di Camposampiero (Pd) e Lo Schizzo Hair di Erica Simoni di Piovega di Piove di Sacco (Pd).
Ha presentato Flavio Gioia, musiche a cura di Marco Margotti. Fotografo Claudio Caporello. Organizzazione Mauro Casarin.