Dopo 36 ore di agonia non ce l’ha fatta Maria Pilar Gomez, la venticinquenne studentessa di Siviglia travolta sabato notte da un’auto pirata, è morta ieri alle 16.48. I medici della rianimazione della Neurochirurgia hanno diagnosticato la morte clinica. I genitori della giovane, giunti dalla Spagna domenica, hanno autorizzato l’espianto degli organi. Maria Pilar era a Padova da un paio di mesi, nell’ambito del progetto europeo Leonardo. Sabato notte, assieme ad alcune compagne, in bicicletta, percorreva via Ariosto. Una Nuova Panda, con due giovani a bordo, l’ha travolta e poi si è data alla fuga. L’utilitaria è stata rintracciata dalla polizia municipale nel cortile di un condominio di via Valeggio 5, a San Giuseppe. Intestata ad un’anziana, la notte dell’incidente l’aveva presa il figlio Davide F., trentenne, per andare a fare un giro con un amico. Omicidio colposo e omissione di soccorso. I due giovani sono stati interrogati dalla polizia municipale. Ma non è chiaro chi fosse alla guida. Non è escluso che questa mattina finiscano davanti al pubblico ministero Orietta Canova.
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