Alla fine di una vita costellata di successi e di buona salute, al termine di un percorso che meriterebbe un film, Francesco Canela ha salutato la sua famiglia stanotte, all’età di 92 anni appena compiuti. E la famiglia di Francesco Canella conta alcune migliaia di persone. Tutte quelle per cui ha saputo essere quasi un secondo padre prima ancora che un datore di lavoro. Il funerale di terrà venerdì, ma manca ancora l’ufficialità: i familiari stanno decidendo in queste ore se al Duomo o nella più capiente Basilica di Santa Giustina. Questa seconda ipotesi permetterebbe un più agevole abbraccio dalla parte della città. Su Francesco Canella sono state scritte moltissime cose e molte ne saranno scritte. Io lo ricordo, nel mio piccolo, come un signore umile e gentile. L’ho conosciuto più indirettamente attraverso i suoi tanti collaboratori che, tutti, mi hanno sempre raccontato che se c’era un problema, Francesco Canella che conosceva moltissimi se non tutti i suoi dipendenti per nome, c’era sempre.
Era partito da un supermercatino di via Curzola, nel cuore dell’Arcella ed è arrivato a sfondare il tetto dei 100 supermercati e del miliardo di euro di fatturato, lui che aveva iniziato con una voluminosa fastella di cambiali in anni in cui a Padova e in Italia si poteva ancora sognare.
Sono convinto che più dei soldi, che ha lasciato qua, Francesco si sia portato nel cuore i sorrisi e il bene che è riuscito a dare attraverso il lavoro. Un bell’esempio.
Seguirà una nota della famiglia, a Gianni e Matteo, che ho conosciuto meglio degli altri componenti dei “Canellas”, ed auguro a loro di non litigare e di mantenere a lungo il timone dell’azienda.
Alberto Gottardo
Segue la nota della famiglia
La famiglia Canella con profondo dolore e commozione annuncia la morte di Francesco Canella, fondatore del Gruppo Alì e punto di riferimento del mondo economico del Veneto.