Anche l’edizione 2010 di Sherwood Festival è giunta al termine per quanto riguarda i grandi show del main stage (il festival proseguirà fino a lunedì 19 luglio con eventi dedicati allo sport ed esibizioni live di band locali). Dopo l’exploit del concerto dei Gogol Bordello e Ska-P (più di 10.000 presenze) ecco sul palco principale una vecchia conoscenza del festival padovano, già presenti lo scorso anno: i torinesi Motel Connection ovvero uno dei progetti paralleli e distinti di Samuel dei Subsonica. Della formazione fanno parte anche Pisti (la metà di Krakatoa, insieme allo stesso Samuel) e Pierfunk (bassista dei Subsonica per i primi due dischi della band).
I Motel Connection nascono a Torino nel gennaio 2001 e debuttano nel 2001 con la colonna sonora del film ‘Santa Maradona’ (con Stefano Accorsi per la regia di Marco Ponti) che fa parte del primo album ‘Give me a good reason to wake up’ uscito per la Mescal. “Do I Have a Life?”, il secondo lavoro dei Motel Connection risale al 2006. Quest’anno i Motel sono tornati con il nuovo progetto H.E.R.O.I.N. ovvero “Human Environmental Return of Output/Input Network”, coprodotto insieme a Stefano Fontana, il disco segna un’ulteriore svolta dal punto di vista espressivo: un impatto di taglio funk, verso il coinvolgimento fisico dell’audience. Un inedito progetto crossmediale che prevede la pubblicazione di un primo singolo, un videogioco e un fumetto, un sistema “a ridotto impatto ambientale”. Per la prima volta un nuovo prodotto musicale viene concepito come progetto crossmediale, in grado cioè di interagire col pubblico attraverso una combinazione di contenuti artistici e tecnologici disponibili in diversi formati. Del resto, sin dall’esordio nel 2001, il gruppo di musica elettronica ha saputo interagire con una varietà di media: il cinema, la video arte, il Web.
Samuel, che già come cantante dei Subsonica sa bene come si fa a sedurre il pubblico in un live, alterna microfono, macchine, chitarre e giradischi; Pierfunk è un vero e proprio scienziato del funk, sia che si tratti di usare strumenti che macchine; Pisti è quello dalla biografia più strettamente orientata alla dance, ma sono pochi i dj in Italia altrettanto comunicativi come presenza scenica. I tre hanno affinato la loro capacità di empatia col pubblico in un set, non solo grazie al tour di successo che è seguito all’uscita del primo album, ma grazie anche a Krakatoa – creatura di Samuel e Pisti che in poco tempo è diventata una delle club night più richieste e di successo in Italia. Nei live di Motel Connection la trama si infittisce, voci strumenti e macchine si incrociano in un’interazione rara, riuscendo a parlare sia a chi è abituato a vedere solo concerti rock, sia a chi pratica con rigore l’alfabeto della club culture.
In apertura di serata, ancora spazio alla musica elettronica con Max D. Blas, ormai veterano della club culture italiana, da anni si divide tra consolle, selezionatore radiofonico sulle frequenze di Radio Sherwood e il ruolo di organizzatore di eventi dedicati all’electro music.
Motel Connection | Sherwood Festival | Open h 20 | € 12 + ddp
Per informazioni: www.sherwood.it/Sherwood-Festival-2010