Sono 130mila le famiglie che negli anni in Italia hanno acquistato una multiproprietà. Il 54% di queste vorrebbe disfarsene ma non sa come fare a mettere fine a questo autentico “incubo immobiliare”, e per dare una risposta a queste persone Federcontribuenti Veneto ha siglato nei giorni scorsi un accordo di programma con Service Tur S.r.l., società specializzata nel marketing e servizi turistici.
L’accordo di collaborazione si inquadra nel più ampio progetto di Federrcontribuenti Veneto volto alla tutela dei consumatori per quanto riguarda l’acquisto di prodotti del settore turistico.
In tale prospettiva Service Tur S.r.l. ha dato la propria disponibilità a sottoporre a Federcontribuenti Veneto la propria modulistica contrattuale predisposta, per verificare la conformità, coerenza e compatibilità delle clausole adottate rispetto la normativa vigente del settore.
I modelli contrattuali verificati da Federcontribuenti verranno resi riconoscibili mediante l’apposizione del logo dell’associazione sul loro frontespizio.
L’accordo firmato dalle parti prevede inoltre l’istituzione di una camera di concertazione all’interno della quale, su richiesta dei clienti di Service Tur S.r.l., si potranno cercare ed individuare, con l’intervento in posizione terza di un rappresentante di Federcontribuenti Veneto, le possibili soluzioni di bonaria composizione di reclami e/o vertenze.
“Almeno 70mila titolari in Italia di multiproprietà hanno manifestato l’intenzione di annullare in maniera definitiva il proprio diritto di godimento, i cui costi di gestione sono destinati a salire – dichiara la responsabile delle relazioni esterne di Service Tur Luisa Delle Fave – è importante che le persone che hanno sottoscritto negli anni contratti di multiproprietà prendano coscienza del fatto che uscire dal tunnel di spese crescenti per servizi vacanza insoddisfacenti è possibile. Siamo felici di questo accordo con una associazione seria ed affidabile come Federcontribuenti Veneto che da anni si batte per difendere gli acquirenti di multiproprietà da sgradevoli sorprese”.