Il Naviglio non riapre e Federico Contin non ne è più l’anima. Pare di scorgere un pesantissimo terremoto nell’ambiente dei baristi padovani che da anni animano il lungo Piovego in zona universitaria. Tutto capita nelle ultime 48 ore. Prima l’annuncio a sorpresa sulle principali testate: “Il Naviglio al via in tutta sicurezza” titolavano i giornali locali. Poi ieri pomeriggio il dietrofront, affidato ad una comunicazione del titolare del Berlino, Nicola Zoppelletto, vice presidente dell’associazione.
“La maggioranza dei soci – si spiega nella nota diramata dal titolare del pub di zona Portello – (9 su 10) ha deliberato che il Naviglio 2020 non verrà realizzato.
La decisione è maturata responsabilmente, nella consapevolezza che troppi fossero i rischi legati all’emergenza Covid 19.
Il Naviglio si è sempre contraddistinto per essere un luogo di divertimento, di sana aggregazione e di spensieratezza e non di preoccupazione che il contatto tra i ragazzi si possa trasformare in un reale pericolo di contagio.
Informiamo altresì che Federico Contin ha cessato di ricoprire l’incarico di segretario dell’Associazione e di organizzatore dell’evento.
L’associazione Naviglio dà appuntamento già da ora al 2021, nella certezza che tutti insieme riusciremo a superare questo difficile momento”.
- Editoria: i giornalisti de Il Gazzettino in stato di agitazione. E scrivono ai lettori
- Troppo facile avere paura e sparare sui giovani che vogliono vivere e su Federico Contin che voleva aprire il Naviglio