«Questo tira-molla dell’Amministrazione Comunale ci disorienta».
Questo il commento “a caldo” dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE) di Padova, che rappresenta in provincia di Padova circa 1.400 pubblici esercizi, di cui quasi la metà nel solo Comune di Padova, riguardo al presunto prolungamento dell’autorizzazione ai Navigli, con un ulteriore cambio di date.
«Abbiamo avuto un incontro con Sindaco Giordani e Assessore Bressa, ai quali abbiamo fatto presente che i Navigli sono un evento estivo così come scritto a chiare lettere nel bando emesso a gennaio: un’eventuale deroga può eventualmente essere concessa entro e non oltre fine settembre».
Pochi minuti dopo la fine dell’incontro con i rappresentanti di APPE, Sindaco e Assessore avrebbero incontrato i rappresentanti dei Navigli, con i quali sarebbero state concordate durate ben diverse: da metà settembre a metà ottobre.
«Siamo increduli e disorientati – fanno sapere dall’APPE – perché non riusciamo a capire cosa spinge questa Amministrazione a cambiare continuamente e repentinamente idea, preferendo un’iniziativa privata temporanea che danneggia un’intera categoria, mentre gli esercenti danno un servizio alla città tutto l’anno».
«A questo punto – si chiedono polemicamente i rappresentanti degli esercenti – sarà proposto anche un Naviglio natalizio, con le casette addobbate a festa e Babbo Natale?».