Nel padovano il progetto dell’istituto superiore di sanità contro la ludopatia. Online anche le slot legali controllate

 

L’Istituto Superiore di Sanità sta avviando un’indagine epidemiologica sul gioco d’azzardo nella popolazione residente in Italia. L’indagine – che si svolgerà fra i mesi di maggio e di dicembre 2017 – ha individuato un certo numero di Comuni distribuiti sul territorio nazionale (fra i quali c’è Cadoneghe in provincia di Padova), i cui cittadini saranno intervistati a campione. La lista dei soggetti maggiorenni da intervistare verrà estratta dalle liste elettorali di ciascun Comune. Il campione nazionale sarà di circa 12 mila persone adulte divise per genere, fascia di età e distribuzione geografica.

Vista la rilevanza dell’argomento oggetto di rilevazione, l’Istituto Superiore di Sanità ha ritenuto importante coinvolgere anche le amministrazioni dei Comuni selezionati per lo studio, in modo da fornire ai soggetti da intervistare dei riferimenti istituzionali locali. Per questo motivo e in vista dell’avvio della rilevazione, anche il Comune di Cadoneghe ha deciso di concedere all’iniziativa il proprio patrocinio.

«L’indagine in oggetto ha un’importante valenza nello stimare il numero di giocatori d’azzardo – dice il sindaco Michele Schiavo –, nel definirne i profili e le dinamiche, nel determinare l’impatto sociale e culturale di questo fenomeno. L’iniziativa, che al Comune non costa nulla, verrà adeguatamente pubblicizzata. Ringrazio fin d’ora i cittadini che, se invitati via lettera a partecipare alla rilevazione, decideranno di fornire il loro importante contributo. Qualora richiesto, il Comune metterà a disposizione dei rilevatori spazi utili allo svolgimento delle interviste».

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Su scala veneta l’incidenza del gioco patologico oscillerebbe, secondo le statistiche ministeriali, tra i 72 mila e i 180 mila casi. Ma gli esperti ritengono che le vittime del gioco, calcolando anche quelli illegali e online, siamo molti di più.