Nemo profeta in Padova? Speriamo non valga almeno per Gabriele Del Torchio “mister Alitalia”

 

A settembre Padova dovrebbe fare una grande festa al manager più importante della storia recente del nostro Paese: quel manager si chiama Gabriele Del Torchio e, magari pochi lo sanno, abita in città.

Ha amministrato con piglio deciso e polso fermo prima Aps, di cui era anche presidente oltre che a.d. e poi dal 2003 al 2005 la Carraro Group. Se entrambe queste aziende sono diventate grandi lo devono soprattutto a lui. Con Alitalia Del Torchio è riuscito in quella che sembrava una missione impossibile: far riprendere quota a un colosso, zavorrato da anni di scelte sbagliate e clientelari. L’entrata del gruppo arabo nella compagnia di bandiera porterà 560 milioni di euro di investimenti in Italia, il che vorrà dire più attrattività di Milano e Roma per turismo e business, insomma, più modernità.

Padova, credo, deve accorgersi di questo suo cittadino. Sarebbe bello che venisse smentito l’antico adagio del “nemo profeta in patria”: chissà quante cose potrebbe dire anche alla città un uomo così, che è abituato, letteralmente, a volare alto.

Alberto Gottardo